Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento, di grandi dimensioni, è appena leggibile in pianta in quanto quasi totalmente interrata. Della struttura di tipo ortostatico sono visibili parti del paramento esterno e dell’esedra, oltre a frammenti della grande stele centinata riversi sul monumento.
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Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è adiacente la tomba di Battos I e ne ripete sia la tipologia che la buona fattura degli elementi di basalto ben squadrati e rifiniti, ma non è altrettanto ben conservata. Tra i conci di crollo è comunque individuabile il corridoio e l’esedra mentre nella zona absidale sono presenti due archi monolitici. A terra è visibile il concio a dentelli.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è adiacente la tomba di Battos I e ne ripete sia la tipologia che la buona fattura degli elementi di basalto ben squadrati e rifiniti, ma non è altrettanto ben conservata. Tra i conci di crollo è comunque individuabile il corridoio e l’esedra mentre nella zona absidale sono presenti due archi monolitici. A terra è visibile il concio a dentelli.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è adiacente la tomba di Battos I e ne ripete sia la tipologia che la buona fattura degli elementi di basalto ben squadrati e rifiniti, ma non è altrettanto ben conservata. Tra i conci di crollo è comunque individuabile il corridoio e l’esedra mentre nella zona absidale sono presenti due archi monolitici. A terra è visibile il concio a dentelli.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è realizzato in opera isodoma con elementi in basalto ben squadrati e rifiniti che si trovano sia in giacitura originaria sia inseriti nei muretti a secco di recinzione circostanti. Della tomba è visibile il corridoio con il lastrone terminale di testata, l’esedra con la lastra centrale nella quale è ricavato il portello d’ingresso e la stele a dentelli.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è realizzato in opera isodoma con elementi in basalto ben squadrati e rifiniti che si trovano sia in giacitura originaria sia inseriti nei muretti a secco di recinzione circostanti. Della tomba è visibile il corridoio con il lastrone terminale di testata, l’esedra con la lastra centrale nella quale è ricavato il portello d’ingresso e la stele a dentelli.
Sepoltura collettiva di epoca nuragica. Il monumento è realizzato in opera isodoma con elementi in basalto ben squadrati e rifiniti che si trovano sia in giacitura originaria sia inseriti nei muretti a secco di recinzione circostanti. Della tomba è visibile il corridoio con il lastrone terminale di testata, l’esedra con la lastra centrale nella quale è ricavato il portello d’ingresso e la stele a dentelli.
Tomba dei giganti totalmente diroccata di cui restano poche tracce evidenti
Tomba dei giganti totalmente diroccata di cui restano poche tracce evidenti
Tomba dei Giganti dolmenica con il corridoio in buona stato, esedra diroccata, piattabande spezzate.
Tomba dei Giganti dolmenica con il corridoio in buona stato, esedra diroccata, piattabande spezzate.
Tomba dei giganti ciclopica il cui corridoio è in buono stato, mentre l’esterno appare interrato e parzialmente diroccato.