Altarini sacri presso i nuraghi Appiu e Punta ‘e su Crabile
Prov: Sassari
Autore: Nicola Barbicha Tornello
Codice Geo: NUR8633
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#immagini: 34383
Altarini sacri presso i nuraghi Appiu e Punta ‘e su Crabile
Il Nuraghe sorge a pochi metri da una Tomba di Giganti. Si tratta di un monotorre di pianta pressoché circolare. Il suo nome deriva dal suo utilizzo, relativamente recente, come recinto per le capre.
Piccola Tomba dei Giganti, appartenente al contesto del villaggio Appiu. Mai scavata, sembra appartenere al tipo delle TdG ciclopiche, pur essendo in una zona in cui sono prevalente quelle con stele centinata
Menhir presso i nuraghi Appiu e Punta ‘e su Crabile
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
L’area archeologica comprende un nuraghe complesso, il nuraghe Appiu, situato ai piedi del monte Cuccu, rivolto verso il mare, trilobato, crollato esternamente, ma con all”interno tre ampie stanze rimaste intatte; un villaggio annesso al nuraghe, di circa 200 capanne; un altro nuraghe, monotorre; una tomba di giganti e due dolmen di piccole dimensioni. Nei dintorni si trovano anche un circolo megalitico e un tempio “a megaron”.
Il nuraghe sorge su un affioramento di granito a circa mt 217 s.l.m. a poca distanza dagli insediamento di “Ottixeddus”, “Su Moditzi” e “Monte Nai”. La visuale è ampia e copre sia le valli di “Maloccu” e “Pranu sa Siliqua” a nord che “Santa Giusta” a sud.
I resti ancora visibili dimostrano una struttura sicuramente complessa e particolare: alcune strutture, infatti, sono ben distanziate tra loro ma le pessime condizioni in cui versano non ci permettono di formulare ipotesi sulla loro contestualizzazione. Appartenevano allo stesso complesso o son state realizzate in momenti diversi? Sicuramente ci fanno pensare ad un sito molto importante per i nostri antenati.
Il materiale di costruzione è granito molto probabilmente cavato in loco. I blocchi sono di medie e piccole dimensioni e sono lavorati. Anche in questo caso i livelli del muro son stati realizzati con l’ausilio di piccole zeppe dello stesso materiale. (Archeo Sarrabus)
Il nuraghe sorge su un affioramento di granito a circa mt 217 s.l.m. a poca distanza dagli insediamento di “Ottixeddus”, “Su Moditzi” e “Monte Nai”. La visuale è ampia e copre sia le valli di “Maloccu” e “Pranu sa Siliqua” a nord che “Santa Giusta” a sud.
I resti ancora visibili dimostrano una struttura sicuramente complessa e particolare: alcune strutture, infatti, sono ben distanziate tra loro ma le pessime condizioni in cui versano non ci permettono di formulare ipotesi sulla loro contestualizzazione. Appartenevano allo stesso complesso o son state realizzate in momenti diversi? Sicuramente ci fanno pensare ad un sito molto importante per i nostri antenati.
Il materiale di costruzione è granito molto probabilmente cavato in loco. I blocchi sono di medie e piccole dimensioni e sono lavorati. Anche in questo caso i livelli del muro son stati realizzati con l’ausilio di piccole zeppe dello stesso materiale. (Archeo Sarrabus)I resti ancora visibili dimostrano una struttura sicuramente complessa e particolare: alcune strutture, infatti, sono ben distanziate tra loro ma le pessime condizioni in cui versano non ci permettono di formulare ipotesi sulla loro contestualizzazione. Appartenevano allo stesso complesso o son state realizzate in momenti diversi? Sicuramente ci fanno pensare ad un sito molto importante per i nostri antenati.
Il materiale di costruzione è granito molto probabilmente cavato in loco. I blocchi sono di medie e piccole dimensioni e sono lavorati. Anche in questo caso i livelli del muro son stati realizzati con l’ausilio di piccole zeppe dello stesso materiale.