Il pozzo è costituito da un atrio rettangolare, lastricato, il quale introduce al vano scala attraverso un passaggio di forma trapezoidale fortemente rastremata; il vano scala, lungo circa 6 metri, conduce alla camera sotterranea, di forma subcircolare, coperta a tholos, dove è intercettata la falda acquifera. La struttura è realizzata in blocchi di marna locale, squadrati in forma regolare, lavorati a martellina e sovrapposti a filari sfalsati con inserimento di terra fra i piani di posa.
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Il pozzo è costituito da un atrio rettangolare, lastricato, il quale introduce al vano scala attraverso un passaggio di forma trapezoidale fortemente rastremata; il vano scala, lungo circa 6 metri, conduce alla camera sotterranea, di forma subcircolare, coperta a tholos, dove è intercettata la falda acquifera. La struttura è realizzata in blocchi di marna locale, squadrati in forma regolare, lavorati a martellina e sovrapposti a filari sfalsati con inserimento di terra fra i piani di posa.
Il pozzo è costituito da un atrio rettangolare, lastricato, il quale introduce al vano scala attraverso un passaggio di forma trapezoidale fortemente rastremata; il vano scala, lungo circa 6 metri, conduce alla camera sotterranea, di forma subcircolare, coperta a tholos, dove è intercettata la falda acquifera. La struttura è realizzata in blocchi di marna locale, squadrati in forma regolare, lavorati a martellina e sovrapposti a filari sfalsati con inserimento di terra fra i piani di posa.
Il pozzo è costituito da un atrio rettangolare, lastricato, il quale introduce al vano scala attraverso un passaggio di forma trapezoidale fortemente rastremata; il vano scala, lungo circa 6 metri, conduce alla camera sotterranea, di forma subcircolare, coperta a tholos, dove è intercettata la falda acquifera. La struttura è realizzata in blocchi di marna locale, squadrati in forma regolare, lavorati a martellina e sovrapposti a filari sfalsati con inserimento di terra fra i piani di posa.
Si tratta di tre betili di forma tronco-conica, alti circa un metro e mezzo con un diametro di circa 60-80 cm, che si trovano sul fianco destro della tomba. Il betilo centrale, in un epoca imprecisata è stato rovesciato e trasformato in vasca.
Prov: Oristano
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR6800
> Scheda Geoportale
Si tratta di tre betili di forma tronco-conica, alti circa un metro e mezzo con un diametro di circa 60-80 cm, che si trovano sul fianco destro della tomba. Il betilo centrale, in un epoca imprecisata è stato rovesciato e trasformato in vasca.
Prov: Oristano
Autore: Manlio Rubiu e Marina Olla
Codice Geo: NUR6800
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Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.
Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.
Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.
Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.
Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.
Il nuraghe Mannu di Ozieri, imponente edificio costituito da un nuraghe a corridoio di pianta quadrangolare attraversato da vari corridoi piattabandati sia in senso longitudinale che trasversale. Tale struttura fu eretta sul bordo di un pianoro delimitato nel lato sud del monumento da pareti precipiti e risulta di difficile lettura a causa dei crolli che ostruiscono i corridoi limitandone in gran parte la percorribilità. Al suddetto corpo fu aggiunta in corrispondenza di uno dei quattro angoli fra le pareti est e nord una imponente torre dotata di camera voltata a ogiva che fu per metà smontata negli anni ’60 del secolo scorso al probabile scopo di riutilizzarne i conci.