Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
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L’imponente ipogeo di Sas Puntas, realizzato scavando un basso bancone calcareo a breve distanza dall’abitato, riproduce integralmente una tomba di giganti sia nella facciata a esedra sia all’interno, con il vano di sepoltura ellittico. La sepoltura rientra nella categoria delle tombe a prospetto architettonico, note anche come “domus nuragiche”, cioè sepolture ipogeiche scavate nella roccia, spesso riadattando preesistenti domus de janas di età neolitica.
Allocazione incerta, da definire. Petroglifo unico Sovrasta la parte alta del centro abitato di Baunei ricalca l’appellativo delle domus de janas. Si tratta di una raffigurazione costituita da un totale di 18 canalette poco profonde che si diramano da una conca principale profonda alcuni centimetri, per congiungersi a varie coppelle terminali disposte senza apparente criterio.
Prov: Cagliari
Autore: Martino Zedda per Wikimapia
Codice Geo: NUR4177
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Di questo nuraghe è rimasta solo una parte in discreto stato di conservazione. Intorno sono visibili anche delle strutture murarie simili a capanne e nelle vicinanze, nascosti dalla vegetazione, si trovano molti menhir abbattuti e i resti di una necropoli di epoca imperiale romana.
Di questo nuraghe è rimasta solo una parte in discreto stato di conservazione. Intorno sono visibili anche delle strutture murarie simili a capanne e nelle vicinanze, nascosti dalla vegetazione, si trovano molti menhir abbattuti e i resti di una necropoli di epoca imperiale romana.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe.
Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
Si tratta più precisamente di un protonuraghe.
Nelle vicinanze si trovano pure una particolare tomba di giganti e una domu de janas.
L’insediamento preistorico si distribuisce, adeguandosi alle strutture rocciose, in tre terrazzamenti naturali aventi sviluppo rettilineo il primo e curvilineo i rimanenti. Queste strutture naturali sono state integrate mediante grossi bastioni murari costituiti da conci di grosse e medie dimensioni, messi in opera molto inzeppati. Il protonuraghe composto da conci posti in opera secondo filari murari irregolari e molto inzeppati, si adegua alla morfologia delle rocce.
L’insediamento preistorico si distribuisce, adeguandosi alle strutture rocciose, in tre terrazzamenti naturali aventi sviluppo rettilineo il primo e curvilineo i rimanenti. Queste strutture naturali sono state integrate mediante grossi bastioni murari costituiti da conci di grosse e medie dimensioni, messi in opera molto inzeppati. Il protonuraghe composto da conci posti in opera secondo filari murari irregolari e molto inzeppati, si adegua alla morfologia delle rocce.