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Torchio nuragico da Monte Zara

ritrovato nel 1993 durante la campagna di scavi condotta ai piedi del Monte Zara (il costone calcareo che sovrasta Monastir) dall’archeologo Giovanni Ugas; una campagna che si rivelò straordinariamente fruttuosa se si considera che in una delle capanne del villaggio nuragico oggetto dell’indagine emersero una macina da grano, una specie di forno per il pane ed il torchio per il vino, oltre a pezzi di ceramica con cospicue tracce di olio, testimonianze di un’attività agroalimentare molto sviluppata per un insediamento della Ia Età del ferro, ossia di nove secoli prima di Cristo. Quel torchio, in particolare, è diventato un oggetto rappresentativo del passato di Monastir, tanto che il suo simbolo stilizzato è stato inserito nello stemma comunale. (Marzio Luras)

Complesso nuragico Su Casteddu de Fanaris

Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Complesso nuragico Su Casteddu de Fanaris

Il sito, risalente alla tarda età del bronzo (1300-1000 a.C.), è un nuraghe di tipo complesso costituito da una torre centrale alla quale vennero successivamente addossate altre otto torri fino a formare un bastione. Il bastione è circondato da una muraglia megalitica dotata di cinque torri munite di feritoie. Per la sua costruzione vennero utilizzati principalmente massi in granito, materiale reperibile sul posto.

Nuraghe Pauli o Su Nuraxi Mannu

La torre, troncoconica presenta sul lato sud un vistoso cedimento strutturale che dall”ingresso arriva fino allo svettamento, interessando anche parte della “tholos”. Dall”ingresso, orientato a sud/sud-est e mancante dell”architrave, si accede ad un andito strombato verso l”interno con copertura ad ogiva parzialmente residua. Sul lato sinistro del corridoio si apre l”accesso alla scala d”andito con copertura a piattabanda, della quale residuano tre blocchi.

Comune: SEULO
Prov: Cagliari
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR5348
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Pozzo sacro di Cuccuru Nuraxi

Cuccuru Nuraxi è il colle sulla cima del quale si elevava un grandioso nuraghe di tipo complesso, oggi in gran parte distrutto. Già dai primi studi si riuscì ad intuire la struttura del nuraghe. Ma, fu con i primi scavi archeologici, agli inizi del 1960, che si ebbe una più puntuale definizione del complesso monumentale. L”edificio era costituito da due torri megalitiche, unite da una cortina. Internamente, era composto da almeno tre ambienti, di cui uno costituiva la camera principale.