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Nuraghe Tosinghene o Tosingalu

Monotorre basaltico, sito al confine dei territori di Sedilo ed Abbasanta, realizzato con blocchi di pietra finemente lavorati, soprattutto nella parte superiore.
Una cura costruttiva meticolosa, che ne determina l’eterna perfezione e l’epica possenza.
Peculiare la presenza di una ripida scala di rara fattura, che si trova a destra dell’ingresso, in posizione sopraelevata rispetto al piano di calpestio.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Monte Maria

Chiamato Nuraghe de su casteddu de Monte Maria, possibile nuraghe fortezza, distribuito su una base granitica. Di difficile accesso, visitato e catalogato dal Lamarmora già nel 1830, si dice che una folgore lo abbia ridotto allo stato attuale.Visitabili le torrette nord e sud, parrebbe un nuraghe a corridoio adattato nel tempo.

Nuraghe Su Casteddu de Monte Maria

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Già nel 1830 il generale Alberto Lamarmora visitando i nostri luoghi a Domus de Maria e Teulada si prese la briga di censire alcuni dei nostri nuraghe. Nei maestosi monti di Domus si imbatté in un gran bel nuraghe, che i locali chiamavano “Su Casteddu de Monte Maria”, posto in un luogo chiamato Crabieli (Gabriele). L’immagine che ci da il nuraghe è quella di un vero e proprio castello: posto su una delle tante cime granitiche della montagna , a 470 mt d’altezza, domina tutta la valle da Malfatano a Capo Teulada. Il generale scrisse. “ si dice che una folgore lo abbia reso allo stato attuale”. Ora il nuraghe è di difficilissimo accesso, e fa parte di una rete di 4 nuraghe posti in successione e in contatto visivo, dei quali a breve parleremo. Sulla cima si intravedono resti di alcuni tholos e di un ingresso, mentre la sua disposizione in lungo lascia pensare che sia un nuraghe a corridoio adattato nel tempo. Allego mappa e disegno di Lamarmora, nonché la maestosa roccia di Monte Maria, sa Rocca a Suba de Parisi ( Una roccia sopra l’altra)

Comune: DOMUS DE MARIA
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR1873
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Nuraghe Su Casteddu de Monte Maria

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Già nel 1830 il generale Alberto Lamarmora visitando i nostri luoghi a Domus de Maria e Teulada si prese la briga di censire alcuni dei nostri nuraghe. Nei maestosi monti di Domus si imbatté in un gran bel nuraghe, che i locali chiamavano “Su Casteddu de Monte Maria”, posto in un luogo chiamato Crabieli (Gabriele). L’immagine che ci da il nuraghe è quella di un vero e proprio castello: posto su una delle tante cime granitiche della montagna , a 470 mt d’altezza, domina tutta la valle da Malfatano a Capo Teulada. Il generale scrisse. “ si dice che una folgore lo abbia reso allo stato attuale”. Ora il nuraghe è di difficilissimo accesso, e fa parte di una rete di 4 nuraghe posti in successione e in contatto visivo, dei quali a breve parleremo. Sulla cima si intravedono resti di alcuni tholos e di un ingresso, mentre la sua disposizione in lungo lascia pensare che sia un nuraghe a corridoio adattato nel tempo. Allego mappa e disegno di Lamarmora, nonché la maestosa roccia di Monte Maria, sa Rocca a Suba de Parisi ( Una roccia sopra l’altra)

Comune: DOMUS DE MARIA
Prov: Cagliari
Autore:
Codice Geo: NUR1873
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