L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio del Comune di Arborea, sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano. Della costruzione del pozzo, in blocchi di pietra locale appena lavorati e che purtroppo mostra fasi di spoglio e scavo clandestino, residua probabilmente un corridoio/atrio, una breve scalinata di accesso all’acqua e parte della tholos che inscriveva la zona con l’acqua sorgiva – acqua che tutt’oggi continua ad affluire –, e che rappresentava il sancta santorum, area il cui accesso era riservato solo agli operatori del culto.
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L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio del Comune di Arborea, sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano. Della costruzione del pozzo, in blocchi di pietra locale appena lavorati e che purtroppo mostra fasi di spoglio e scavo clandestino, residua probabilmente un corridoio/atrio, una breve scalinata di accesso all’acqua e parte della tholos che inscriveva la zona con l’acqua sorgiva – acqua che tutt’oggi continua ad affluire –, e che rappresentava il sancta santorum, area il cui accesso era riservato solo agli operatori del culto.
L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio del Comune di Arborea, sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano. Della costruzione del pozzo, in blocchi di pietra locale appena lavorati e che purtroppo mostra fasi di spoglio e scavo clandestino, residua probabilmente un corridoio/atrio, una breve scalinata di accesso all’acqua e parte della tholos che inscriveva la zona con l’acqua sorgiva – acqua che tutt’oggi continua ad affluire –, e che rappresentava il sancta santorum, area il cui accesso era riservato solo agli operatori del culto.
L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio del Comune di Arborea, sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano. Della costruzione del pozzo, in blocchi di pietra locale appena lavorati e che purtroppo mostra fasi di spoglio e scavo clandestino, residua probabilmente un corridoio/atrio, una breve scalinata di accesso all’acqua e parte della tholos che inscriveva la zona con l’acqua sorgiva – acqua che tutt’oggi continua ad affluire –, e che rappresentava il sancta santorum, area il cui accesso era riservato solo agli operatori del culto.
L’area archeologica di Orri è ubicata nel territorio del Comune di Arborea, sulle attuali rive di un piccolo specchio d’acqua chiuso da un tombolo, che si affaccia sulla acque del Golfo meridionale di Oristano. Della costruzione del pozzo, in blocchi di pietra locale appena lavorati e che purtroppo mostra fasi di spoglio e scavo clandestino, residua probabilmente un corridoio/atrio, una breve scalinata di accesso all’acqua e parte della tholos che inscriveva la zona con l’acqua sorgiva – acqua che tutt’oggi continua ad affluire –, e che rappresentava il sancta santorum, area il cui accesso era riservato solo agli operatori del culto.
Fu edificato in età nuragica per il culto della acque. Ubicato in località Is Pirois, questo pozzo sacro nuragico presenta la particolarità di avere impiantato sulla sommità un nuraghe monotorre, costruito sulla pseudocupola che chiude la camera del pozzo. L’atrio è determinato da due paramenti murari composti da blocchi di granito. Dall’ingresso, architravato, si accede alla scalinata attraverso la quale si scende nella camera del pozzo, chiusa sulla sommità da una pseudocupola.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
Il sito presenta un lungo andito, terminante in un pozzo dai conci di taglia medio-piccola semplici ma ben assemblati e ln una struttura conica in grandi conci di pietra, situata pochi metri ad ovest del suddetto pozzo, nascosta dalla vegetazione. Non è chiaro se se si tratti di un pozzo sacro oppure della sommità di un nuraghe.
























