Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
#immagini: 2013
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Si trova all’interno del territorio comunale di Uras, per la tecnica costruttiva usata è probabile che il manufatto sia stato realizzato in epoca nuragica.
Un grande recinto con diversi ambienti circolari delimita questo capolavoro di età nuragica, un monumento dedicato all’importanza e alla sacralità dell’acqua.
Un lastricato conduce all’ingresso del pozzo, con ai lati due sedili in granito.
La bocca del pozzo, perfettamente circolare, attinge direttamente dalla madre terra, ed è costruita con blocchi di trachite di rara fattura.
La copertura a tholos è il vero gioiello nascosto. Composta da conci di trachite policroma, da’ vita a un lavoro artistico senza tempo.
La pietra di chiusura presenta un incavo allungato scolpito al centro.
La magia del culto delle acque in Sardegna.
Un grande recinto con diversi ambienti circolari delimita questo capolavoro di età nuragica, un monumento dedicato all’importanza e alla sacralità dell’acqua.
Un lastricato conduce all’ingresso del pozzo, con ai lati due sedili in granito.
La bocca del pozzo, perfettamente circolare, attinge direttamente dalla madre terra, ed è costruita con blocchi di trachite di rara fattura.
La copertura a tholos è il vero gioiello nascosto. Composta da conci di trachite policroma, da’ vita a un lavoro artistico senza tempo.
La pietra di chiusura presenta un incavo allungato scolpito al centro.
La magia del culto delle acque in Sardegna.
Un grande recinto con diversi ambienti circolari delimita questo capolavoro di età nuragica, un monumento dedicato all’importanza e alla sacralità dell’acqua.
Un lastricato conduce all’ingresso del pozzo, con ai lati due sedili in granito.
La bocca del pozzo, perfettamente circolare, attinge direttamente dalla madre terra, ed è costruita con blocchi di trachite di rara fattura.
La copertura a tholos è il vero gioiello nascosto. Composta da conci di trachite policroma, da’ vita a un lavoro artistico senza tempo.
La pietra di chiusura presenta un incavo allungato scolpito al centro.
La magia del culto delle acque in Sardegna.