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Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas Riu sa Mela o Sant’Uanni

L’elemento di maggiore interesse è la presenza di due pilastri, uno di fronte all’altro, situati ai limiti di un bacone sopraelevato. Nella facciata dei pilastri si rileva la presenza di un motivo di rilievo, interpretabile come una protome taurina.
La tomba presenta i caratteri tipici delle domus de janas: anticella, letti funerari sopraelevati, pareti scavate e lavorate in alcuni punti alla martellina.

Nelle vicinanze è presente altresì una seconda domus de janas, scavata su un altro bancone di roccia poco distante, con una piccola nicchia sopraelevata.

Domus de janas di Montessu

Scavata in un anfiteatro di roccia trachitica sul fianco meridionale del ‘silenzioso’ colle di sa Pranedda, è composta da oltre 40 tombe di varie dimensioni e planimetrie, allineate lungo la parete rocciosa in maniera simmetrica, secondo un disegno che pare preordinato. La necropoli di Montessu è una delle più significative e affascinanti testimonianze prenuragiche dell’Isola, in uso per un millennio e mezzo, dal Neolitico finale (3200-2800 a.C.) al Bronzo antico (1800-1600 a.C.).

Domus de janas di Montessu

Scavata in un anfiteatro di roccia trachitica sul fianco meridionale del ‘silenzioso’ colle di sa Pranedda, è composta da oltre 40 tombe di varie dimensioni e planimetrie, allineate lungo la parete rocciosa in maniera simmetrica, secondo un disegno che pare preordinato. La necropoli di Montessu è una delle più significative e affascinanti testimonianze prenuragiche dell’Isola, in uso per un millennio e mezzo, dal Neolitico finale (3200-2800 a.C.) al Bronzo antico (1800-1600 a.C.).

Domus de janas di Montessu

Scavata in un anfiteatro di roccia trachitica sul fianco meridionale del ‘silenzioso’ colle di sa Pranedda, è composta da oltre 40 tombe di varie dimensioni e planimetrie, allineate lungo la parete rocciosa in maniera simmetrica, secondo un disegno che pare preordinato. La necropoli di Montessu è una delle più significative e affascinanti testimonianze prenuragiche dell’Isola, in uso per un millennio e mezzo, dal Neolitico finale (3200-2800 a.C.) al Bronzo antico (1800-1600 a.C.).