La tomba è stata ristrutturata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Il monumento, che presenta due differenti fasi costruttive fu costruito in entrambe le fasi “nell’Età del Bronzo Antico e fu utilizzato a uso funerario solo nel corso del primo impianto.
Dopo la successiva fase costruttiva il complesso divenne una vera e propria tomba-santuario, in cui si praticavano forse riti funerari in ricordo e in onore degli antenati o di eroi divinizzati. Nella tradizione popolare, questo sito è definito ‘s’ischisorgeddu’, cioè il nascondiglio del tesoro”.
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E’ il nuraghe meglio conservato del territorio di Tratalias ed è situato in uno dei numerosi medaus, chiamato appunto is Cuccus. Si tratta di un monotorre avente un’altezza residua di circa 5 m.,costruito in blocchi megalitici di andesite. La camera interna circolare è larga circa 5,50 m., presenta la tholos svettata ed è del tutto sgombra di crollo.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Maurizio Cossu
Codice Geo: NUR4489
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La sepoltura – del tipo a filari con stele centinata – conserva, in parte, il corpo tombale absidato orientato a E e costruito con blocchi di granito e di porfido poliedrici di medie dimensioni. Il breve corridoio interno, rettangolare, presenta le pareti formate da ortostati di base sui quali poggiano tre filari di blocchi sbozzati; il piano pavimentale è costituito dalla roccia affiorante. La sepoltura si data intorno al 1500 a.C.
Di questa sepoltura si sono conservate solo la stele e parte dell’esedra.
La stele di questa sepoltura, inglobata in un muretto a secco, è situata in località Paule S’Iscudu e nelle sue vicinanze si trova il dolmen Su Crastu Coveccadu
La stele di questa sepoltura, inglobata in un muretto a secco, è situata in località Paule S’Iscudu e nelle sue vicinanze si trova il dolmen Su Crastu Coveccadu
La stele di questa sepoltura, inglobata in un muretto a secco, è situata in località Paule S’Iscudu e nelle sue vicinanze si trova il dolmen Su Crastu Coveccadu
Di questa sepoltura si sono conservate solo la stele e parte dell’esedra.
Possibile Nuraghe a corridoio, di forma rettangolare, ingresso a sud est, scala elicoidale a sinistra che porta al secondo livello ormai diroccato. Studiato dal Lamarmora nel 1830.
Possibile Nuraghe a corridoio, di forma rettangolare, ingresso a sud est, scala elicoidale a sinistra che porta al secondo livello ormai diroccato. Studiato dal Lamarmora nel 1830.
Possibile Nuraghe a corridoio, di forma rettangolare, ingresso a sud est, scala elicoidale a sinistra che porta al secondo livello ormai diroccato. Studiato dal Lamarmora nel 1830.
Il nuraghe è rimasto isolato in cima a un ammasso roccioso interno a una vasta cava. Del Nuraghe rimangono due filari e due ingressi. E’ presente una anche una cella, vicino alla quale è possibile notare un architrave. Il nuraghe di Polcu si trova in località Scarracciana. Le fonti tramandano che vicino al nuraghe vi fosse un masso a forma di maiale e questo spiegherebbe il curioso toponime o assegnato alla struttura.Il monumento ha pianta circolare e presenta due ingressi.Attraverso l’ingresso est si accede ad un corridoio che conduce ad un unico ambiente circolare caratterizzato da tre nicchie.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR3857
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