Nuraghe ancora parzialente interrato,in buono stato di consevazione. Si trova in cima al Monte di Deu sul massiccio del Limbara versante di Calangianus.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Romano Stangherlin
Codice Geo: NUR13290
> Scheda Geoportale
#immagini: 2027
Nuraghe ancora parzialente interrato,in buono stato di consevazione. Si trova in cima al Monte di Deu sul massiccio del Limbara versante di Calangianus.
Il complesso, sito sulla cima del monte Colbu che domina la piana di Olbia. Il nuraghe, circondato dalla muraglia che originariamente doveva superare i 5 metri di altezza e che presenta due ingressi (uno a nord e uno a sud), è di tipo monotorre. Nel corridoio di ingresso è presente una piccola nicchia e parte del vano scala che conduceva alla terrazza del piano superiore. La camera centrale, dove è presente un piccolo pozzo, aveva una copertura a thòlos.
Il complesso, sito sulla cima del monte Colbu che domina la piana di Olbia. Il nuraghe, circondato dalla muraglia che originariamente doveva superare i 5 metri di altezza e che presenta due ingressi (uno a nord e uno a sud), è di tipo monotorre. Nel corridoio di ingresso è presente una piccola nicchia e parte del vano scala che conduceva alla terrazza del piano superiore. La camera centrale, dove è presente un piccolo pozzo, aveva una copertura a thòlos.
Il complesso, sito sulla cima del monte Colbu che domina la piana di Olbia. Il nuraghe, circondato dalla muraglia che originariamente doveva superare i 5 metri di altezza e che presenta due ingressi (uno a nord e uno a sud), è di tipo monotorre. Nel corridoio di ingresso è presente una piccola nicchia e parte del vano scala che conduceva alla terrazza del piano superiore. La camera centrale, dove è presente un piccolo pozzo, aveva una copertura a thòlos.
Ora appare come un monotorre, circondato da terreni ben coltivati; è imponente, con pareti libere di circa sette metri. A destra si sale, su una ripida scala elicoidale, fino alla sommità del nuraghe, alla sinistra vi è una nicchia che vigila sulla zona di ingresso. All’interno della sala circolare si ammirano altre tre nicchie, ben definite. Il panorama dalla terrazza consente di ammirare i boschi e le terre ben coltivate dagli operosi Samughesi. Merita di essere visitato e valorizzato.
Si trova in località Capichera (Arzachena – OT), nei pressi dell’azienda vitivinicola produttrice del pregiato vermentino. Nelle immediate vicinanze il complesso nuragico di La Prisgiona.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.
La tomba è costruita con tecnica a filari. Il corpo tombale contiene un corridoio funebre rettangolare; chiuso sul fondo da un’unica lastra di testata sagomata ad arco L’esedra si conserva solo in parte: l’emiciclo è delimitato da lastre ortostatiche di dimensioni ridotte, alla base delle quali si sviluppa un basso bancone-sedile, anch’esso incompleto, destinato ad accogliere le offerte. Il paramento murario posteriore dell’esedra si raccorda senza soluzione di continuità col corpo tombale.