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Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

All’interno del nuraghe, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Nuraghe Fenu

Nuraxi Fenu all’interno del quale, durante gli scavi, furono ritrovati resti di un focolare e ossa di animali, frammenti di ceramica romana ed una moneta databile al III sec d.C. che permette di ipotizzare una sporadica occupazione del sito tra il II ed il III secolo d.C. Un violento incendio segnò la fine dell”occupazione nuragica anche se fu sporadicamente frequentato nel periodo punico e romano.

Menhir Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Nuraghe Angusa

Nuraghe Angusa, quadrilobato realizzato in marna locale in filari regolari.
Degrado abbastanza grave con paramenti murari discretamente conservati sul lato nord-nord-ovest.
A parte un piccolo settore dell’antemurale, lo stato di conservazione attuale non permette di individuare ulteriori elementi costruttivi.
Nei terreni circostanti si possono scorgere notevoli resti di età romana.

Nuraghe Angusa

Nuraghe Angusa, quadrilobato realizzato in marna locale in filari regolari.
Degrado abbastanza grave con paramenti murari discretamente conservati sul lato nord-nord-ovest.
A parte un piccolo settore dell’antemurale, lo stato di conservazione attuale non permette di individuare ulteriori elementi costruttivi.
Nei terreni circostanti si possono scorgere notevoli resti di età romana.

Nuraghe Angusa

Nuraghe Angusa, quadrilobato realizzato in marna locale in filari regolari.
Degrado abbastanza grave con paramenti murari discretamente conservati sul lato nord-nord-ovest.
A parte un piccolo settore dell’antemurale, lo stato di conservazione attuale non permette di individuare ulteriori elementi costruttivi.
Nei terreni circostanti si possono scorgere notevoli resti di età romana.