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Domus de janas di Badde Nare

Nel costone calcareo che delimita l’altopiano di Baddenare sono scavate due domus de janas di impianto pluricellulare. Entrambe presentano anticella, cella e due cellette secondarie. Ad un ipogeo si accede per mezzo di un lungo dromos, all’altro attraverso un portello rialzato dal piano di campagna. La domus con ingresso “a dromos” conserva due belle colonne nella cella principale ed un’iscrizione incisa (L M S), verosimilmente di età romana o medievale.

Domus de janas di Badde Nare

Nel costone calcareo che delimita l’altopiano di Baddenare sono scavate due domus de janas di impianto pluricellulare. Entrambe presentano anticella, cella e due cellette secondarie. Ad un ipogeo si accede per mezzo di un lungo dromos, all’altro attraverso un portello rialzato dal piano di campagna. La domus con ingresso “a dromos” conserva due belle colonne nella cella principale ed un’iscrizione incisa (L M S), verosimilmente di età romana o medievale.

Domus de janas di Badde Nare(1)

Nel costone calcareo che delimita l’altopiano di Baddenare sono scavate due domus de janas di impianto pluricellulare. Entrambe presentano anticella, cella e due cellette secondarie. Ad un ipogeo si accede per mezzo di un lungo dromos, all’altro attraverso un portello rialzato dal piano di campagna. La domus con ingresso “a dromos” conserva due belle colonne nella cella principale ed un’iscrizione incisa (L M S), verosimilmente di età romana o medievale.

Domus de janas di Badde Nare

Nel costone calcareo che delimita l’altopiano di Baddenare sono scavate due domus de janas di impianto pluricellulare. Entrambe presentano anticella, cella e due cellette secondarie. Ad un ipogeo si accede per mezzo di un lungo dromos, all’altro attraverso un portello rialzato dal piano di campagna. La domus con ingresso “a dromos” conserva due belle colonne nella cella principale ed un’iscrizione incisa (L M S), verosimilmente di età romana o medievale.

Insediamento nuragico di Monte Santa Vittoria

Nel territorio di Esterzili ,nei pressi del monte S.Vittoria, gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio nuragico dove sono presenti strutture di notevole interesse architettonico. Nella cima più alta del monte è presente un recinto megalitico di forma ellitica, con corridoio di accesso a tourniquet, costituito da lunghi blocchi di scisto. Questo era l’antico temenos, cioè il recinto delimitante l’area sacra. Gli scavi hanno evidenziato i muri di fondazione di un piccolo edificio rettangolare realizzato in età storica su un preesistente edificio di epoca nuragica. L’ambiente rettangolare è probabilmente ciò che resta dell’ antica chiesa dedicata a Santa Vittoria e all’interno è stato rinvenuto un picciolo d’argento del tipo coniato da Martino I d’Aragona (1396-1410), mentre nell’area esterna sono state rinvenute monete di epoca romana coniate in età imperiale tra il I e il IV secolo d.C. La capanna circolare di circa 6 metri di diametro è stata parzialmente distrutta per costruire l’edificio rettangolare. Info preso dal sito della pro loco di Esterzili.

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore: Maurizio Cossu
Insediamento nuragico di Monte Santa Vittoria

Nel territorio di Esterzili ,nei pressi del monte S.Vittoria, gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio nuragico dove sono presenti strutture di notevole interesse architettonico. Nella cima più alta del monte è presente un recinto megalitico di forma ellitica, con corridoio di accesso a tourniquet, costituito da lunghi blocchi di scisto. Questo era l’antico temenos, cioè il recinto delimitante l’area sacra. Gli scavi hanno evidenziato i muri di fondazione di un piccolo edificio rettangolare realizzato in età storica su un preesistente edificio di epoca nuragica. L’ambiente rettangolare è probabilmente ciò che resta dell’ antica chiesa dedicata a Santa Vittoria e all’interno è stato rinvenuto un picciolo d’argento del tipo coniato da Martino I d’Aragona (1396-1410), mentre nell’area esterna sono state rinvenute monete di epoca romana coniate in età imperiale tra il I e il IV secolo d.C. La capanna circolare di circa 6 metri di diametro è stata parzialmente distrutta per costruire l’edificio rettangolare. Info preso dal sito della pro loco di Esterzili.

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore: Maurizio Cossu
Insediamento nuragico di Monte Santa Vittoria

Nel territorio di Esterzili ,nei pressi del monte S.Vittoria, gli scavi hanno riportato alla luce un villaggio nuragico dove sono presenti strutture di notevole interesse architettonico. Nella cima più alta del monte è presente un recinto megalitico di forma ellitica, con corridoio di accesso a tourniquet, costituito da lunghi blocchi di scisto. Questo era l’antico temenos, cioè il recinto delimitante l’area sacra. Gli scavi hanno evidenziato i muri di fondazione di un piccolo edificio rettangolare realizzato in età storica su un preesistente edificio di epoca nuragica. L’ambiente rettangolare è probabilmente ciò che resta dell’ antica chiesa dedicata a Santa Vittoria e all’interno è stato rinvenuto un picciolo d’argento del tipo coniato da Martino I d’Aragona (1396-1410), mentre nell’area esterna sono state rinvenute monete di epoca romana coniate in età imperiale tra il I e il IV secolo d.C. La capanna circolare di circa 6 metri di diametro è stata parzialmente distrutta per costruire l’edificio rettangolare. Info preso dal sito della pro loco di Esterzili.

Comune: ESTERZILI
Prov: Cagliari
Autore: Maurizio Cossu
Menhirs de Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Comune: TORTOLI'
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6807
> Scheda Geoportale
Menhirs de Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Comune: TORTOLI'
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6807
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Menhirs de Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Comune: TORTOLI'
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6807
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Menhirs de Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Comune: TORTOLI'
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6807
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Menhirs de Sa Perda Longa

Il complesso archeologico di Perda Longa, situato in una zona collinare a pochi chilometri da Tortolì, comprende quindici menhir, la maggior parte abbattuti, due tombe di giganti (quest’ultime di non facile individuazione) e tre nuraghi nelle colline circostanti. Tra le perdas fittas (nome in sardo dei menhir), da segnalare alcuni blocchi alti oltre 4 metri. Il sito archeologico risale al quarto millennio avanti Cristo (prenuragico), ma è stato frequentato sino all’epoca romana.

Comune: TORTOLI'
Prov: Nuoro
Autore: Lucia Corda
Codice Geo: NUR6807
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