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Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Reggia nuragica di Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Domus de janas Sa Pala Larga

Gruppo di sette e più Domus de Janas poste sul passo, verso L”azienda Mariani, da cui si domina la piana di Santa Lucia e la sottostante necropoli di Sant”Andrea Priu e la valle dei nuraghi di Torralba. La tomba sette, della doppia spirale in ocra rossa, è stata restaurata di recente

Nuraghe Ruju

E’ uno dei tanti nuraghi sparsi nel territorio di Torralba, questo si trova in prossimità della ferrovia che porta da Mores alla stazione di Torralba. Si tratta di un nuraghe complesso, formato da una torre centrale con una adduzione frontale di altre due torri secondarie, collegate da un robusto paramento murario. Viene datato al periodo tra Bronzo medio e quello finale (1600-1000 a.C.).

Nuraghe Santu Antine

Il nuraghe Santu Antine, chiamato anche Sa domo de su Re (in italiano “La casa del Re”) è uno dei nuraghi più maestosi dell”intera Sardegna ed è anche uno dei più importanti tra quelli esistenti.L”intero complesso rappresenta un importante esempio di architettura preistorica mediterranea e si presume che l”altezza originaria raggiungesse i 22 e i 24 metri, la più alta per quel periodo dopo le piramidi egizie e il mastio della reggia nuragica di Arrubiu che misurava tra i 25 e i 30 metri

Nuraghe Sorres

“Il nuraghe S. Pietro di Sorres, in comune di Borutta (SS), è il principale di una serie di edifici disposti a corona lungo i versanti del tavolato calcareo di Mura. L’ubicazione nella parte sommitale del colle di Sorres (524 m s.l.m.) nei pressi della cattedrale in stile romanico di S. Pietro, suggerisce una funzione di tipo militare iniziata durante l’Età del Bronzo Recente e mantenuta nelle successive epoche storiche (Punica, Romana, Vandalica, Bizantina, Giudicale). Dal punto di vista architettonico rientra nel tipo a tholos, polilobato. Di esso si conservano i ruderi di pietra calcarea locale che ancor oggi testimoniano dell’imponenza dell’edificio. I numerosi materiali di ceramica e di bronzo ritrovati al suo interno e nei dintorni, durante i lavori di sterro negli anni ’50 del secolo scorso, confermano la sua importanza nell’ambito territoriale del Mejlogu. Non si esclude una relazione di tipo rituale/funerario con la vicina grotta carsica di Sa Rocca ‘e Ulàri e di tipo gerarchico con il nuraghe Santu Antine di Torralba.” (P.P.Soro 2010)

Nuraghe Sorres

“Il nuraghe S. Pietro di Sorres, in comune di Borutta (SS), è il principale di una serie di edifici disposti a corona lungo i versanti del tavolato calcareo di Mura. L’ubicazione nella parte sommitale del colle di Sorres (524 m s.l.m.) nei pressi della cattedrale in stile romanico di S. Pietro, suggerisce una funzione di tipo militare iniziata durante l’Età del Bronzo Recente e mantenuta nelle successive epoche storiche (Punica, Romana, Vandalica, Bizantina, Giudicale). Dal punto di vista architettonico rientra nel tipo a tholos, polilobato. Di esso si conservano i ruderi di pietra calcarea locale che ancor oggi testimoniano dell’imponenza dell’edificio. I numerosi materiali di ceramica e di bronzo ritrovati al suo interno e nei dintorni, durante i lavori di sterro negli anni ’50 del secolo scorso, confermano la sua importanza nell’ambito territoriale del Mejlogu. Non si esclude una relazione di tipo rituale/funerario con la vicina grotta carsica di Sa Rocca ‘e Ulàri e di tipo gerarchico con il nuraghe Santu Antine di Torralba.” (P.P.Soro 2010)