Herakles in Sardegna
di Giorgio Valdès “Nelle parole di Sallustio e di Pausania l’immaginario mitico di tradizione greca costruisce la storia delle origini delle comunità civile nell’isola di Sardegna; su questa terra, impronta divina lasciata in mezzo al mare, la ‘Ichnoussa’ dei navigatori eubei, trascinata nella dimensione del mito senza tempo, l’eroe Sardus conduce i coloni partiti dalla terra d’Africa, dalla ‘Libye’; dal suo nome l’isola prenderà il proprio. Sardus è figlio illustre, progenie di ‘Herakles’, di quell’Eracle che gli Egizi … Leggi tutto
Riflessioni di un matematico sull’archeologia e su Nurnet
Ci scrive Agostino Agostino Conti "Ogni volta che mi capita di parlarci mi stupisco dell’arroganza della superbia e della supponenza che mostrano gli studentelli di archeologia , sono un matematico (laureato non studente ) e posso assicurare che un simile atteggiamento è difficile da trovare così diffuso nell’ambiente accademico scientifico (quello delle scienze vere ) pare quasi che la storia gli appartenga e sia appannaggio solo di professori e studenti . In un contesto come quello sardo dove … Leggi tutto
Statue e statuette
di Giorgio Valdès Nella collana “I Tesori dell’Archeologia”, curata da Alberto Moravetti, un capitolo è dedicato alla descrizione, fatta nell’anno 1904 da Antonio Taramelli, delle “Statuette di Urzulei”. Da quel capitolo sono tratti alcuni brani che si riferiscono in particolare ad un bronzetto che raffigura un arciere. “Nei primi giorni dell’aprile furono recati al Museo di Cagliari e da me acquistate per le sue collezioni, tre statuette in bronzo d’arte sarda, che il venditore dichiarò di aver trovato, … Leggi tutto
Testimonianze del tempo che fu
di Giorgio Valdès “Le statue di pietra, non molto numerose e tuttavia diffuse in varie parti dell’isola, sono legate intimamente alla religiosità dei nuragici: provengono per la maggior parte da santuari, e riproducono in genere animali, soprattutto il toro, forse continuazione di quel culto per il partner maschile della Dea Madre già adorata in età prenuragica; la dea, al contrario, non viene rappresentata, ed è dato di coglierne soltanto un accenno nei betili con mammelle in rilevo (omissis…). … Leggi tutto
LETTERA DI UN ARCHEOLOGO PENTITO
Cari nurnettiani, scrivo questa breve lettera, senza dire il mio nome, perché un cospicuo numero di pratiche ragioni mi impediscono di uscire allo scoperto. Voi direste che sono un archeologo, di quelli che devono vivere sempre nel timore di non essere invisi ai baroni delle Università o della Soprintendenza. Per anni schierato dalla parte della storiografia dotta e titolata ho sempre dato dei cialtroni ai cosiddetti studiosi che tentavano di far sorgere dei dubbi sul’idea dominante della civiltà … Leggi tutto
Svegliati Sardegna
di Giorgio Valdès Immaginiamo una gigantesca “città mercato” internazionale, con tanti negozi compreso quello della Sardegna e più di un miliardo di visitatori che vi circolano ogni anno. Da questa parte del banco abbiamo l’esigenza di vendere, ma occorre che dall’altra parte ci siano gli acquirenti ed è quindi necessario intercettare una parte congrua della marea di persone che passa in galleria. Abbiamo diversa merce esposta sugli scaffali e in vetrina: mare, interno, clima, ambiente, tradizioni, ricettività, agro … Leggi tutto
I giganti della disamistade e del degrado generale
di Antonello Gregorini Analisi "Vi è una datazione <<alta>> (XI-X secolo a.C.), sostanzialmente non fondata su dati di contesto e stilistici, ma proposta da alcuni studiosi, che avvicina in qualche modo le statue ai mitici <<Shardana>>, uno dei <<Popoli del Mare>> noti dalle fonti egiziane e ittite fra il XV ed il XII secolo a.C.. E’ particolarmente seguita da ambienti NEO-NAZIONALISTI che combinano in tal modo – non tutti – elementi di orgoglio etnico (<<la scultura sarda precede … Leggi tutto
L’insediamento del Nuraghe Arvu a Dorgali
L’insediamento del Nuraghe Arvu a Dorgali di Giorgio Valdès L’insediamento fu scoperto dal Taramelli alla fine degli anni ’20, ed egli lo descrisse quindi in una pubblicazione del 1933, in cui era compreso anche uno schizzo planimetrico e un inquadramento territoriale. Da tale pubblicazione, riproposta dalle edizioni Delfino nella collana “Sardegna Archeologica”, è tratta la descrizione del sito fatta dal celebre archeologo, che si riporta almeno parzialmente e che contiene tra l’altro un interessante “spaccato” della Cala Gonone … Leggi tutto
I Giganti di Mont’e Prama e il toponimo Sinis
di Augusto Mulas Sulla scorta della recentissima scoperta dei nuovi Giganti di Mont’e Prama, alcuni specialisti hanno avanzato l’ipotesi che alcune di queste sculture possano essere la trasposizione sulla pietra di alcuni personaggi del mito. Ho analizzato con molta attenzione il paragrafo presente all’interno del volume "Giganti di pietra", a cura del Prof. Raimondo Zucca, dedicato all’approfondimento dell’origine del toponimo Sinis, nel quale si delineano alcune ipotesi sull’origine dello stesso. Qui viene sottolineato come, con grande probabilità, esso … Leggi tutto
La rete di relazioni auto poietica di Nurnet
di Antonello Gregorini Nurnet di notte, filosofia delle reti di relazione: non dite che non c’è scienza. http://it.m.wikipedia.org/wiki/Autopoiesi Alla base dell’algoritmo di Nurnet vi è la teoria del bootstrap stripes (da un modo di dire americano, stare appesi agli attacchi degli stivali). Nella seguente intervista spiegata da Fritjof Capra, grande scienziato e divulgatore di un nuovo paradigma della scienza contrapposto al meccanicismo. Fritjof spiega Nurnet per inferenza. L’algoritmo di Nurnet è scritto così, col pensiero rivolto a una … Leggi tutto