Circoli megalitici poco conosciuti e purtroppo devastati da tombaroli
di Giuliano Usai Nel territorio comunale di Portoscuso in località Su Piccinu Mortu, in una zona pesantemente stravolta dell’antropizzazione dovuta alle industrie e in parte interessata da postazioni militari dell’ultima guerra, si conservano in una stretta lingua di terra tra due strade, alcune capanne neolitiche di forma circolare caratterizzate da grossi massi alti fino a 1,00-1,20 metri appoggiati sullo strato roccioso. Le povere costruzioni, spogliate delle pietre più piccole, si presentano tal volta in piedi, tal volta … Leggi tutto
Est vs. Ovest
di Giorgio Valdès Nel 2006 il professor Francesco Cucca (1), scriveva che “ in Sardegna esiste una notevole variabilità genetica interindividuale ma non esiste una significativa eterogeneità genetica nella distribuzione di tale variabilità quando si confrontano le principali macro-regioni dell’isola. Il fatto che macro-regioni come la Barbagia non si differenzino significamente rispetto a regioni costiere come l’area di Cagliari o di Oristano, indica che l’apporto genetico delle varie popolazioni che hanno occupato la Sardegna, Fenici, Punici, Romani, Bizantini … Leggi tutto
Teorie archeoastronomiche, no grazie. Prego, se lo dice lei…
Di Mlqrt Re “Le teorie archeoastronomiche non funzionano!” Così ci ha detto uno degli archeologi della conservatoria del museo di Carnac in piena Bretagna, patria di enormi megaliti e del numero più alto di menhir allineati mai visto al mondo. Agli studiosi della conservatoria non piacciono nemmeno le parole “menhir” e soprattutto “dolmen” coniate dai fanta-archeologi filo Celtici dell’800, almeno da quanto si evince dai loro scritti e dai loro libretti così tanto venduti alla “Maison des Mègalithes”, … Leggi tutto
Il campo sotto casa e il padrone della palla
di Nicola Manca Qualche giorno fa, ho letto di un signore che negli anni 70 raccontava le sue vicende puerili nel piazzale dove soleva trascorrere interi pomeriggi. Le sue parole corrispondevano esattamente a quanto, vent’anni più tardi, ho vissuto io. E probabilmente a quanto 20 anni prima avranno vissuto i genitori del signore. Insomma, poco era cambiato e, traslando sul piano metaforico questa storia che andrò a riportare, passati quattro lustri dalla mia esperienza, tutto è ancora – … Leggi tutto
L’isola nel Bell’Occidente
di Giorgio Valdès Traggo spunto da alcune considerazioni che Nicola Porcu ha riportato nel suo libro “Hic Nu Ra, Racconto di un’altra Sardegna”, riferite alla percezione che le civiltà orientali avevano nei confronti dell’Occidente. Gli antichi egiziani, in particolare, nutrivano una profonda venerazione per l’Occidente, del quale avevano un’idea mitica al punto di simboleggiarlo con la “piuma”, che era anche l’emblema di Maat, una delle loro principali divinità. La “piuma” significava verità, giustizia, saggezza, armonia e ordine cosmico … Leggi tutto
Il Paradiso in premio agli amici di Nurnet
di Giorgio Valdès In tutte le culture e professioni religiose esiste il luogo di arrivo delle anime a conclusione della vita terrena. La meta delle anime dei “giusti” è una terra di delizie descritta e nominata in differenti maniere, ma tutte simili al Paradiso cristiano. Gli antichi egizi la chiamavano Amenti ed in essa c’erano i campi di Yarw/Yalw/Hanw (campi d’erba, di canne, di giunchi), mentre i greci aspiravano di concludere la vita terrena nei Giardini delle Esperidi, … Leggi tutto
La Tomba dei Giganti di Osono a Triei
di Giorgio Valdès La Tomba dei Giganti della valle di Osono a Triei, è stata ristrutturata nel 1993, utilizzando e rimettendo nella posizione originale l’esedra e gli altri ortostati, a volte deteriorati o spezzati e comunque ancora in situ. Per quanto si riferisce alla scoperta del monumento, Mario Sanges così scrive: “un operaio che lavorava allo scavo del Nuraghe Bau Nuraxi, accanito cacciatore, raccontò un giorno a chi scrive, che nella vallata di Osono, ai margini dei seminativi, … Leggi tutto
Villaurbana e i suoi nuraghi
di Giorgio Valdès Il territorio compreso tra Villaurbana, alle pendici settentrionali del Monte Arci e il prospiciente tratto costiero su cui s’inserisce l’attuale area portuale di Oristano, appena oltre lo stagno di S.Giusta, si caratterizza tra l’altro per una netta cesura tra il compendio collinare orientale, ricchissimo di testimonianze nuragiche, e la vasta pianura irrigua che si estende sino al litorale occidentale. In maggior dettaglio, mentre sul foglio IGM di Villaurbana sono presenti quarantatré nuraghi, trentasette dei quali … Leggi tutto
Il mistero della statua di Sulky
di Giorgio Valdès Il 29 Aprile scorso “Casteddu Online” ha pubblicato la notizia (vedi link)del prossimo avvio degli interventi che riguarderanno la necropoli punica di Sulky (S.Antioco), e in particolare il restauro di una tomba che si caratterizza, tra le altre cose, per la presenza di una statua faraonica definita “egittizzante”. Ritengo al proposito interessante proporre alcuni passi di un articolo di Paolo Bernardini, pubblicato sull’edizione 2 del 2008 della rivista “I Quaderni di Darwin”, in cui l’archeologo … Leggi tutto
Le statue menhir
di Giorgio Valdès Riporto alcuni passi di un capitolo del volume “Ricerche preistoriche in Sardegna” (2005) in cui l’autore, l’archeologo Enrico Atzeni, si sofferma sulla descrizione di una statua menhir (figura 1), in merito alla quale egli così riferisce: “ Nel cuore dell’isola, a circa sei chilometri a NNO di Laconi, capoluogo del Sarcidano, ‘Genna Arrele’ è un piccolo altipiano pastorale alla quota di m 400 sul livello del mare, circondato da colline trachitiche che raggiungono i … Leggi tutto