Nurras e Pozzi Sacri
di Giorgio Valdès “ Quei serbatoi temporanei nella roccia che provvedevano momentaneamente ai bisogni delle tribù, dovettero fornire il prototipo naturale a quella conca rupestre che fu il nucleo e l’elemento intrinseco onde poi si svolse il tempio a cupola. Anche oggi nelle regioni montuose della Sardegna centrale, e più precisamente nel Nuorese, s’incontrano spesso delle cavità circolari della montagna , specie di pozzi naturali, dove si sprofondano le acque povane, e dove talora per vendetta si fanno … Leggi tutto
Un nuraghe vicino al cielo
di Giorgio Valdès Il Bau ‘e Tanca è uno dei nuraghi più “alti” della Sardegna, essendo posizionato a 1122 metri s.l.m., sulla cima di un altipiano che ricade in territorio di Talana. Alcuni altri nuraghi sono situati a una quota superiore e tra questi si annoverano in particolare il Ruinas (o Orruinas) di Arzana, che Giovanni Lilliu indicava come il più alto della Sardegna, essendo ubicato a 1197 metri s.l.m. e l’Ura ‘e Sole di Desulo, purtroppo in … Leggi tutto
Aggiornamenti del lavoro sul GEOPORTALE
Nel geoportale i siti monumentali saranno identificati da un simbolo tipologico, un’icona. 1 nuraghe a corridoio 2 dolmen 3 domus 4 fonte sacra 5 nuraghe 6 nuraghe poli lobato 7 villaggio nuragico 8 tomba dei giganti 9 pozzo sacro 10 Menhir Questa immagine sottostante, per esempio riporta la bozza dell’icona per il nuraghe complesso. Insomma stiamo lavorando e domani vi spiegherò meglio anche un po’ del resto. a.g.
Vedere il Geoportale crescere… mi emoziona!
Ieri ci siamo incontrati con i ricercatori del CRS4 per verificare lo stato di implementazione del geoportale. A questi professionisti (Roberto Demontis; Laura Muscas; Eva Lorrai) occorrerà fare un monumento perché stanno producendo un lavoro di enorme pregio. Infatti le stesse persone presenti alla riunione sono rimaste sbalordite nel vedere cos’hanno realizzato ma, soprattutto, nel vedere cosa si è realizzato senza contributi di alcun genere e solo per la gloria della nostra protostoria ed empatia verso la propria … Leggi tutto
L’isola del Mito
di Giorgio Valdès Ripreso il cammino verso il villaggio, Danu proseguì il suo racconto: “ti dicevo che Gerione era figlio di Crisaore, “quello dalla spada d’oro” e di Calliroe. Una leggenda racconta che Crisaore e il fratello Pegaso fossero nati da Medusa, figlia di Phorkys e di Ceto, signori del mare, dopo che Perseo, giunto dalla lontana Grecia, le aveva mozzato il capo. Medusa possedeva qui in Sardegna, dove regnava suo padre, due castelli, uno dei quali si … Leggi tutto
Luxia Arrabiosa e l’ossidiana
di Giorgio Valdès Si narra che in una calda giornata di luglio, mentre due sposi giungevano felici a Masullas dopo aver celebrato le nozze a Siddi, paese della sposa, si fermarono ad ascoltare l’armonia delle campane del paese, che in quel momento accompagnavano la solenne processione della Vergine Gloriosa per la festività della Visitazione. La sposa, a un tratto, dopo averne ascoltato con attenzione il suono, rivolgendosi allo sposo disse con leggerezza: «Questo è il famoso suono delle … Leggi tutto
I tripodi bronzei e loro significato rituale
I Tripodi bronzei “I Tripodi, ovvero i sostegno con tre piedi di recipienti bronzei, sono sicuramente pervenuti nella Sardegna nuragica, sia come modello originario che come valenza rituale e di prestigio, da Cipro, dove questa manifattura era specializzata ad altissimo livello artistico… …Resta ormai fuor di dubbio che, come per molte categorie di manufatti di ispirazione cipriota – e generalmente databili al Tardo Cipriota III – ad imitazione di questi, altri ne siano stati prodotti localmente, liberamente o … Leggi tutto
LA FUNZIONE DEI NURAGHES
Liberamente estratto da (http://it.wikipedia.org/wiki/Nuraghe) Ipotesi militare Giovanni Lilliu sostiene, per esempio, che lo spessore ragguardevole delle mura dovesse reggere all’urto dei "krioforoi", gli arieti di sfondamento usati dai cartaginesi nelle battaglie contro i sardi. Anche l’altezza era tale da poter usare i nuraghi come efficaci torri di avvistamento e addirittura, dislocandoli strategicamente, avere sempre il contatto visivo tra l’uno e l’altro o usarli per definire un confine. Lilliu pone inoltre l’attenzione su altri «espedienti singolari di grande efficacia … Leggi tutto
SARDI, avari di memoria
di Antonello Gregorini Quanto noi Sardi siamo poco generosi nel rammentare e dare dignità alla nostra civiltà nuragica lo possiamo capire facendo una semplice ricerca in internet. Cerchiamo in Google via, piazza o altro seguito dal termine NURAGHE per scoprire che solo Tresnuraghes ha intitolato una via al monumento architettonico in quanto tale. Olmedo; Dorgali; Nurachi; Porto Rotondo (sigh) e Nurachi hanno invece intitolato delle vie a nuraghi specifici quali l’Arvu, il Mannu; sa Femina. Sant’Anna Arresi, avendo … Leggi tutto
Giave e il nuraghe Oes
di Giorgio Valdès Il paese di Giave, anticamente chiamato Jaffes, trae probabilmente il suo nome da Jahwè, parola con la quale gli ebrei designavano il loro Dio ma che, secondo alcune teorie, potrebbe anche indicare il Dio unico dei sardi nuragici. Il territorio, compreso nella regione storica del Meilogu, presenta interessanti rilievi, come la “Pedra Mendalza”, esempio di antico condotto vulcanico formato da lava consolidata, che le intemperie hanno quindi “ripulito” dalla terra circostante. Lo stesso territorio si … Leggi tutto