Un libro da comprare per chi ancora ama guardare le stelle
di Antonello Gregorini Nel video il trailer del libro https://www.youtube.com/watch?v=NcYI1uskRCE&feature=youtu.be Sta per uscire la seconda edizione del libro dell’archeologo sassarese Augusto Mulas che, rispetto alla prima, riporta importanti novità. Una teoria per cui la disposizione dei principali monumenti archeologici della Valle dei Nuraghi di Torralba e Giave siano la riproduzione a terra dell’apparente distribuzione delle sette sorelle in cielo. Nel video qui linkato gli amici di Nurnet potranno ammirare il trailer di presentazione. Io ho appena terminato la lettura … Leggi tutto
Ruinas e il Gennargentu
di Giorgio Valdès Giovanni Lilliu aveva definito il villaggio nuragico di Ruinas, situato a quota 1.197 s.l.m. sui Monti del Gennargentu di Arzana, come il più alto della Sardegna. In realtà esiste un altro nuraghe, l’Ura ‘e Sole di Desulo che con i suoi 1.331 metri s.l.m dovrebbe detenere questo record, fermo restando che il suo stato di conservazione è pessimo. Il sito del Comune di Arzana riporta le considerazioni di Orazio Ferreli, scrittore e studioso “innamorato della … Leggi tutto
Accountability delle politiche del turismo e della valorizzazione dei Beni Culturali e Paesaggistici
di Antonello Gregorini "Accountability è il termine inglese che individua la "responsabilità in capo a un soggetto del risultato conseguito rispetto al mandato avuto. Potremo tradurlo come "rendicontazione di mandato". L’accento è posto sulla definizione specifica e trasparente dei risultati su cui la responsabilità stessa si basa e sarà valutata. La definizione degli obiettivi costituisce, dunque, un mezzo per assicurare l’accountability" Questa premessa è necessaria per definire la categoria fondamentale e di giudizio che vogliamo utilizzare e su … Leggi tutto
Gramanu 1, come l’architetto idraulico nuragico si preoccupasse di mostrar simboli sessuali agli dei
Come promesso oggi approfondiremo la conoscenza del grande impianto sacro di Gremanu, Fonni. Nel testo sotto riportato, ripreso da Archeologia Viva e riportato su http://prohu.altervista.org/gremanu.htm, la dottoressa M.A. Fadda, nel 2004, descriveva i manufatti. Quello che sorprende chi scrive è l’architettura conformata a richiamo degli apparati sessuali, notata nella immagine postata ieri da tutti i nostri lettori, in questa descrizione non venga mai segnalata. Quindi, provocatoriamente e per scherzare: 1. Ha ragione la nota archeologa sarda e quindi siamo … Leggi tutto
Nurnet e i sette vizi – l’Accidia
di Nicola Manca L’accidia – considerata da Dante il vizio antitesi dell’ira – rappresenta il sentimento di indifferenza e avversione all’operare. Scorrendo gli annali non c’è bisogno di andare molto lontano per trovare un legame fra questo sentimento e la Sardegna: l’undici Febbraio 1917, Antonio Gramsci scriveva il testo dal titolo “Indifferenti“. Un breve estratto da questo testo permetterà una riflessione che, se inquadrata temporalmente, getta l’uomo nello sconforto più totale dell’immobilismo imperituro. “Odio gli indifferenti. […] L’indifferenza … Leggi tutto
La Reggia del Popolo mai vinto
di Giorgio Valdès A Foresta Burgos, nel Goceano, e più esattamente in prossimità delle scuderie Costa, si ergono le rovine di un enorme villaggio nuragico denominato “Sa Reggia”. Il territorio è densamente occupato da nuraghi ma anche da importanti testimonianze del pre-nuragico come la necropoli di “Sa Pala Larga”, sita a pochi chilometri più a ovest, che a sua volta dista alcuni chilometri da quella di “S.Andrea Priu”. La quantità di nuraghi contigui a “Sa Reggia”, molti dei … Leggi tutto
L’Isola della Creazione
di Giorgio Valdès Nel suo libro “Atlantide Sardegna”, Paolo Valente Poddighe riporta una citazione tratta dai testi incisi sulle pareti del tempio egizio di Edfu in cui si legge: “l’isola della creazione era il luogo mitico ove ebbero origine l’Egitto e i suoi abitanti. Si credeva che quest’isola fosse sorta dalle acque del caos al tempo della Creazione del mondo e che fosse diventata la prima dimora degli Dei e degli uomini. Si credeva anche che ogni tempio … Leggi tutto
PULIZE FLOREALI DEI NURAGHI. Serve una semplificazione delle procedure da parte delle soprintendenze
del gruppo di studio legislativo di Nurnet Lo stato di degrado che colpisce il patrimonio archeologico della Sardegna ha raggiunto un livello di vera e propria emergenza. È infatti ormai pienamente constatato che la più rilevante causa di distruzione delle strutture archeologiche in pietra sono gli arbusti e le relative radici. Emblematico è il caso degli edifici realizzati con la tecnica dei filari di pietra, come i nuraghi, ove inevitabilmente anche la sola caduta di una pietra può … Leggi tutto
Pauli Arbarei, tra nuraghi scomparsi e giganti
di Giorgio Valdès In un articolo di Giacomo Bassi apparso sul “Sardegna” del Settembre 2005, si parlava delle testimonianze archeologiche comprese nell’agro tra Pauli Arbarei e Tuili, evidenziando la mancanza di controlli che ne impedivano le razzie. Così scriveva il giornalista: “I cocci rossi della terracotta spuntano tra le zolle sollevate di recente dall’aratro, che lascia tracce indelebili. E spuntano anche pietre lavorate, pezzi di nuraghi semisepolti, e nascosto tra i rovi anche un pozzo sacro, triangolare. E’ … Leggi tutto
Il pozzo sacro di Sa Testa a Olbia
di Giorgio Valdès Raffaele Pettazzoni, nel suo libro “La Religione Primitiva in Sardegna” (1912), affronta il tema del culto delle acque e delle cerimonie connesse, osservando in particolare, riferendosi al pozzo Sacro di S.Cristina, “che edifici a cupola, identici o sostanzialmente analoghi nel tipo e nella pianta a quello di Santa Vittoria, dovettero esistere da un capo all’altro dell’isola, dal Campidano alla Gallura. Uno sorgeva probabilmente sulla opposta Giara di Gesturi; un altro vicino al nuraghe Losa presso … Leggi tutto