I Feaci e i Nuragici
I Feaci e i Nuragici Nella descrizione che l’Odissea fa del’isola dei Feaci si incontrano elementi realistici, alcuni dei quali si stagliano in maniera esatta e – diremmo- sorprendente con la realtà culturale dei sardi Nuragici, quale l’archeologia e la storiografia moderne hanno riconosciuto e delineato. Il racconto omerico relativo ai Feaci inizia con una importante notizia: essi in origine abitavano altrove e rispetto alla Scherìa, lontana terra circondata dal mare, risultavano nuovi arrivati. Ed anche i nuragici … Leggi tutto
Vedere il Geoportale crescere… mi emoziona!
Ieri ci siamo incontrati con i ricercatori del CRS4 per verificare lo stato di implementazione del geoportale. A questi professionisti (Roberto Demontis; Laura Muscas; Eva Lorrai) occorrerà fare un monumento perché stanno producendo un lavoro di enorme pregio. Infatti le stesse persone presenti alla riunione sono rimaste sbalordite nel vedere cos’hanno realizzato ma, soprattutto, nel vedere cosa si è realizzato senza contributi di alcun genere e solo per la gloria della nostra protostoria ed empatia verso la propria … Leggi tutto
L’isola del Mito
di Giorgio Valdès Ripreso il cammino verso il villaggio, Danu proseguì il suo racconto: “ti dicevo che Gerione era figlio di Crisaore, “quello dalla spada d’oro” e di Calliroe. Una leggenda racconta che Crisaore e il fratello Pegaso fossero nati da Medusa, figlia di Phorkys e di Ceto, signori del mare, dopo che Perseo, giunto dalla lontana Grecia, le aveva mozzato il capo. Medusa possedeva qui in Sardegna, dove regnava suo padre, due castelli, uno dei quali si … Leggi tutto
Luxia Arrabiosa e l’ossidiana
di Giorgio Valdès Si narra che in una calda giornata di luglio, mentre due sposi giungevano felici a Masullas dopo aver celebrato le nozze a Siddi, paese della sposa, si fermarono ad ascoltare l’armonia delle campane del paese, che in quel momento accompagnavano la solenne processione della Vergine Gloriosa per la festività della Visitazione. La sposa, a un tratto, dopo averne ascoltato con attenzione il suono, rivolgendosi allo sposo disse con leggerezza: «Questo è il famoso suono delle … Leggi tutto
I tripodi bronzei e loro significato rituale
I Tripodi bronzei “I Tripodi, ovvero i sostegno con tre piedi di recipienti bronzei, sono sicuramente pervenuti nella Sardegna nuragica, sia come modello originario che come valenza rituale e di prestigio, da Cipro, dove questa manifattura era specializzata ad altissimo livello artistico… …Resta ormai fuor di dubbio che, come per molte categorie di manufatti di ispirazione cipriota – e generalmente databili al Tardo Cipriota III – ad imitazione di questi, altri ne siano stati prodotti localmente, liberamente o … Leggi tutto
LA FUNZIONE DEI NURAGHES
Liberamente estratto da (http://it.wikipedia.org/wiki/Nuraghe) Ipotesi militare Giovanni Lilliu sostiene, per esempio, che lo spessore ragguardevole delle mura dovesse reggere all’urto dei "krioforoi", gli arieti di sfondamento usati dai cartaginesi nelle battaglie contro i sardi. Anche l’altezza era tale da poter usare i nuraghi come efficaci torri di avvistamento e addirittura, dislocandoli strategicamente, avere sempre il contatto visivo tra l’uno e l’altro o usarli per definire un confine. Lilliu pone inoltre l’attenzione su altri «espedienti singolari di grande efficacia … Leggi tutto
SARDI, avari di memoria
di Antonello Gregorini Quanto noi Sardi siamo poco generosi nel rammentare e dare dignità alla nostra civiltà nuragica lo possiamo capire facendo una semplice ricerca in internet. Cerchiamo in Google via, piazza o altro seguito dal termine NURAGHE per scoprire che solo Tresnuraghes ha intitolato una via al monumento architettonico in quanto tale. Olmedo; Dorgali; Nurachi; Porto Rotondo (sigh) e Nurachi hanno invece intitolato delle vie a nuraghi specifici quali l’Arvu, il Mannu; sa Femina. Sant’Anna Arresi, avendo … Leggi tutto
Giave e il nuraghe Oes
di Giorgio Valdès Il paese di Giave, anticamente chiamato Jaffes, trae probabilmente il suo nome da Jahwè, parola con la quale gli ebrei designavano il loro Dio ma che, secondo alcune teorie, potrebbe anche indicare il Dio unico dei sardi nuragici. Il territorio, compreso nella regione storica del Meilogu, presenta interessanti rilievi, come la “Pedra Mendalza”, esempio di antico condotto vulcanico formato da lava consolidata, che le intemperie hanno quindi “ripulito” dalla terra circostante. Lo stesso territorio si … Leggi tutto
Il mistero dei nuraghi
di Giorgio Valdès Cosa si può dire sulla funzione dei nuraghi? Erano tra loro allineati lungo direttrici composte da non meno di tre nuraghi e formavano una rete continua che lascia intuire un concetto di pianificazione territoriale. La struttura dei monotorre sembra escludere l’utilizzo come fortezza, trattandosi in realtà di una trappola per topi. Tuttavia la tholos potrebbe assimilarsi al ventre materno e quindi alla rappresentazione aniconica della dea madre (Baglivi: "Il Sacro nell’età nuragica). Sono normalmente eretti … Leggi tutto
Il Mito
di Giorgio Valdès I racconti mitici nascondono tra le righe riferimenti a realtà storiche da non banalizzare. Non lo dico io, ma lo affermano personaggi illustri come l’archeologo Louis Godart. Se questo assunto è credibile, quando Platone, nei suoi Timeo e Crizia, raccontava della scomparsa del regno di Atlantide, sarebbe opportuno tentare di comprendere, serenamente, a quale avvenimento egli si riferisse, magari sfrondando il suo racconto da quelle esagerazioni tipiche di una mente particolarmente fertile e fantasiosa. Sicuramente … Leggi tutto