Risultati della ricerca


#immagini: 1417

Nuraghe Gessitu

Nuraghe singolare. Più che un nuraghe, si può dire che sia una torretta nuragica, in quanto il monumento è privo di camera. E’ provvisto solo di una scala, ancora in buono stato di conservazione che conduce alla terrazza. L’ingresso conduce in un “aborto” di camera, dove è presente la roccia nuda alla quale il monumento è stato addossato. Si trova nel territorio comunale di Jerzu

Domus de janas Funtana su Rettore

All’ingresso del centro abitato di Bari Sardo, nelle colline di su Pranu, si trova la necropoli di Funtana su Rettore, composta da tre domus de janas. Le domus, del tipo bicellulare, risalgono al neolitico recente, 3500-2800 avanti Cristo. Le sepolture, ben conservate, sono disposte quasi alla stessa altezza sulla parete rocciosa e conservano le tracce dello strumento utilizzato per scavarle.

Nuraghe Cea

Nell’altopiano di Taccu, in territorio del comune di Loceri, sorge il nuraghe Cea. Il monumento è composto da una torre principale, cui si accede tramite un corridoio, e una torre aggiunta in un secondo momento costruttivo. Il nuraghe comprendeva anche un piano superiore, il cui crollo ha ostruito la scala di accesso. La torre principale, che ha un diametro di quasi nove metri, è costruita in blocchi di granito di medie dimensioni appena sbozzati. (Agugliastra.it)

Domus Is Arceddas

La Domus de Janas I di Is Arceddas si trova a circa 2Km a Est di Loceri. Sita all’interno di un bosco si tratta di una domus monocellulare scavata nel granito. Complessivamente il complesso neolitico è composto da tre ipogei.

Complesso tombe dei giganti di Madau

Madau/Gremanu è un complesso funerario dell’età del bronzo che presenta tombe dei giganti di dimensioni monumentali. E’ localizzato sul versante sud-orientale in un dosso che si affaccia verso il fondovalle di “Riu Gremanu Madau”, in una zona di grande ricchezza archeologica, situata tra l’Ogliastra ed il Nuorese. Le 4 tombe di giganti sono distribuite a breve intervallo l’una dall’altra con una disposizione ad “anfiteatro”, di grande effetto scenografico.
Le rispettive camere funerarie sono di enormi dimensioni: circostanza che ha alimentato la leggenda secondo la quale esse fossero atte ad ospitare defunti di eccezionale statura, mentre non si esclude che venissero anche utilizzate per ospitare un gran numero di individui.

Complesso tombe dei giganti di Madau

Madau/Gremanu è un complesso funerario dell’età del bronzo che presenta tombe dei giganti di dimensioni monumentali. E’ localizzato sul versante sud-orientale in un dosso che si affaccia verso il fondovalle di “Riu Gremanu Madau”, in una zona di grande ricchezza archeologica, situata tra l’Ogliastra ed il Nuorese. Le 4 tombe di giganti sono distribuite a breve intervallo l’una dall’altra con una disposizione ad “anfiteatro”, di grande effetto scenografico.
Le rispettive camere funerarie sono di enormi dimensioni: circostanza che ha alimentato la leggenda secondo la quale esse fossero atte ad ospitare defunti di eccezionale statura, mentre non si esclude che venissero anche utilizzate per ospitare un gran numero di individui.

Nuraghe S’Ortali ‘e su Monti

Il nuraghe ha un muro di cinta a pianta irregolarmente ellittica, non canonica, una torre centrale e torri laterali. La torre centrale è stata scavata nel 2010, arrivando allo strato del periodo di costruzione (circa 1500 a.C.). Nella stratigrafia sono state rinvenute sepolture di epoca romana L’ingresso ha un architrave sormontato da una finestrella triangolare, con lo scopo di alleggerire il peso della muratura. Il blocco di architrave proviene dal reimpiego di un menhir forse proveniente dall’allineamento (di cui ne residuano due) che insiste sulla vicina collina.
All’esterno della cinta muraria erano in passato state rinvenute alcune capanne nuragiche e, verso nord, un’area destinata all’immagazzinamento del grano, custodito in dieci silos. Molte delle capanne erano inoltre dotate di macine. (Wikipedia)

Nuraghe S’Ortali ‘e su Monti

Il nuraghe ha un muro di cinta a pianta irregolarmente ellittica, non canonica, una torre centrale e torri laterali. La torre centrale è stata scavata nel 2010, arrivando allo strato del periodo di costruzione (circa 1500 a.C.). Nella stratigrafia sono state rinvenute sepolture di epoca romana L’ingresso ha un architrave sormontato da una finestrella triangolare, con lo scopo di alleggerire il peso della muratura. Il blocco di architrave proviene dal reimpiego di un menhir forse proveniente dall’allineamento (di cui ne residuano due) che insiste sulla vicina collina.
All’esterno della cinta muraria erano in passato state rinvenute alcune capanne nuragiche e, verso nord, un’area destinata all’immagazzinamento del grano, custodito in dieci silos. Molte delle capanne erano inoltre dotate di macine. (Wikipedia)