Domu de janas scavata nel granito di particolare suggestione per il doppio portello inframezzato da un pilastro
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Domu de janas scavata nel granito di particolare suggestione per il doppio portello inframezzato da un pilastro
Domu de janas scavata nel granito di particolare suggestione per il doppio portello inframezzato da un pilastro
nuraghe quadrilobato Alvu, costruito in pietre bianche squadrate, con attorno numerose basi di capanne. Presenta particolari costruttivi nell’incastro delle murature d’angolo non riscontrabili in altri nuraghi
nuraghe quadrilobato Alvu, costruito in pietre bianche squadrate, con attorno numerose basi di capanne. Presenta particolari costruttivi nell’incastro delle murature d’angolo non riscontrabili in altri nuraghi
Il tempio di Sant”Anastasia sorge presso l”omonima chiesa, nella parte alta di Sardara, ai piedi del costone che sale verso il colle di Pran’e Cuaddus, nel Campidano centrale. Il santuario, uno dei più importanti della Sardegna nuragica, ha come fulcro il tempio a pozzo. Il tempio, datato al tardo Bronzo (XIII-XII sec. a.C.), è inserito in un articolato insediamento a carattere civile e religioso ancora in fase di scavo.
Il tempio di Sant”Anastasia sorge presso l”omonima chiesa, nella parte alta di Sardara, ai piedi del costone che sale verso il colle di Pran’e Cuaddus, nel Campidano centrale. Il santuario, uno dei più importanti della Sardegna nuragica, ha come fulcro il tempio a pozzo. Il tempio, datato al tardo Bronzo (XIII-XII sec. a.C.), è inserito in un articolato insediamento a carattere civile e religioso ancora in fase di scavo.
Il tempio di Sant”Anastasia sorge presso l”omonima chiesa, nella parte alta di Sardara, ai piedi del costone che sale verso il colle di Pran’e Cuaddus, nel Campidano centrale. Il santuario, uno dei più importanti della Sardegna nuragica, ha come fulcro il tempio a pozzo. Il tempio, datato al tardo Bronzo (XIII-XII sec. a.C.), è inserito in un articolato insediamento a carattere civile e religioso ancora in fase di scavo.
Il tempio di Sant”Anastasia sorge presso l”omonima chiesa, nella parte alta di Sardara, ai piedi del costone che sale verso il colle di Pran’e Cuaddus, nel Campidano centrale. Il santuario, uno dei più importanti della Sardegna nuragica, ha come fulcro il tempio a pozzo. Il tempio, datato al tardo Bronzo (XIII-XII sec. a.C.), è inserito in un articolato insediamento a carattere civile e religioso ancora in fase di scavo.
Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.
Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.
Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.