La necropoli è composta da 33 ipogei a domus de janas scavati nel tufo e suddivisi in due raggruppamenti. Il sito, databile al neolitico, fu utilizzato dalle genti delle culture di Ozieri, Abealzu-Filigosa, Monte Claro, del Vaso campaniforme e di Bonnanaro ma anche dagli stessi nuragici di Iloi nel bronzo medio, con riutilizzazioni in epoca medievale.
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Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
Attribuibile geneticamente alla cultura di Ozieri 3500- 2700 a.C. è una struttura tombale di tipo semplice di forma rettangolare con ingresso rivolto verso est. Presenta una camera con forma trapezoidale una lunghezza di metri 2,65 è una larghezza di metri 2,20. Le pareti laterali sono costituite da una lastra litica sormontata da materiale di rincalzo mentre la parete di fondo è formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo metro.
Attribuibile geneticamente alla cultura di Ozieri 3500- 2700 a.C. è una struttura tombale di tipo semplice di forma rettangolare con ingresso rivolto verso est. Presenta una camera con forma trapezoidale una lunghezza di metri 2,65 è una larghezza di metri 2,20. Le pareti laterali sono costituite da una lastra litica sormontata da materiale di rincalzo mentre la parete di fondo è formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo metro.
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
Attribuibile geneticamente alla cultura di Ozieri 3500- 2700 a.C. è una struttura tombale di tipo semplice di forma rettangolare con ingresso rivolto verso est. Presenta una camera con forma trapezoidale una lunghezza di metri 2,65 è una larghezza di metri 2,20. Le pareti laterali sono costituite da una lastra litica sormontata da materiale di rincalzo mentre la parete di fondo è formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo metro.
Attribuibile geneticamente alla cultura di Ozieri 3500- 2700 a.C. è una struttura tombale di tipo semplice di forma rettangolare con ingresso rivolto verso est. Presenta una camera con forma trapezoidale una lunghezza di metri 2,65 è una larghezza di metri 2,20. Le pareti laterali sono costituite da una lastra litica sormontata da materiale di rincalzo mentre la parete di fondo è formata da un unico ortostato piatto quadrangolare che sporge dalle pareti per quasi mezzo metro.
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
Dolmen semplice, con pianta rettangolare e ingresso rivolto a Nord-Est. La parete di destra è costituita da un lastrone rettangolare, quella di sinistra da due massi semilavorati, poggianti su roccia naturale. Il lastrone di copertura è appiattito nella superficie inferiore e lasciato al naturale in quella superiore. EPOCA: Civiltà di Ozieri (3500-2700 a. C.)
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
Prov: Oristano
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR7292
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La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
Prov: Oristano
Autore: Nuraviganne
Codice Geo: NUR7292
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