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In collegamento idro-geologico con la Grotta Donini
Cascata alta 50mt, è l’uscita della grotta Donini, meta torrentistica rarissima nel suo genere(una decina di percorsi simili in tutto il mondo) e perciò assai ambita dai praticanti di canyoning. L’ingresso della grotta si trova più a monte, in uno stretto pertugio nel letto della codula Orbisi.
Capanna nuragica a nord est della tomba di giganti Sa Carcara
Si tratta di quattro sepolture scavate su un bancone roccioso affiorante nei pressi della chiesetta campestre di Santu Teru, due delle quali monocellulari e due risultano mai completate. Nello stesso sito evidenti diversi palmenti scavati sullo stesso bancone roccioso.
Si tratta di quattro sepolture scavate su un bancone roccioso affiorante nei pressi della chiesetta campestre di Santu Teru, due delle quali monocellulari e due risultano mai completate. Nello stesso sito evidenti diversi palmenti scavati sullo stesso bancone roccioso.
Completamente rimaneggiata e riutilizzata
Nuraghe monotorre di blocchi di trachite,residuano 3 filari,appare distrutto e completamente occultato. Prende il nome del monte su cui è sito sul quale vi sorgeva in epoca remota un convento di suore
Le fonti a nostra disposizione,riferiscono che il protonuraghe è stato studiato dall’archeologo Ercole Contu, prima della realizzazione della diga del Cuga,intorno agli anni 50/60,purtroppo gli stessi testi ci riferiscono che il corpo del nuraghe sia stato smontato per essere studiato appunto perchè aveva delle forme particolari. Successivamente mediante il benestare del Ministero è stato utilizzato come fondazione per la diga del Cuga. L”altezza della torre era di 6 metri
Nuraghe complesso, è visibile la torre centrale, al suo interno ci sono 3 nicchie. Molto rimaneggiato a causa della meccanizzazione agraria e dell”attività incessante dei tombaroli. Aveva annesso un esteso villaggio che arrivava a lambire la tomba dei giganti de “Sa Pedra Longa”