La tomba dei giganti di Iscrallotze è particolarmente diroccata. A vista, per ciò che residua sembra appartenere alla categoria delle TdG dolmeniche
#immagini: 463
Il monumento è costituito da una torre centrale alla quale si appoggia, nel quadrante esposto a NO, una seconda torre diroccata. La torre principale, costituita da blocchi di basalto di diverse dimensioni, si conserva per un’altezza massima residua di circa 8 metri. Una scala d’andito conduce al livello superiore. Un esteso villaggio, indiziato in superficie da pietrame e da numerosi reperti ceramici, si estendeva attorno al nuraghe.
Il monumento è costituito da una torre centrale alla quale si appoggia, nel quadrante esposto a NO, una seconda torre diroccata. La torre principale, costituita da blocchi di basalto di diverse dimensioni, si conserva per un’altezza massima residua di circa 8 metri. Una scala d’andito conduce al livello superiore. Un esteso villaggio, indiziato in superficie da pietrame e da numerosi reperti ceramici, si estendeva attorno al nuraghe.
In prossimità della provinciale 25 per Aidomaggiore si erge il nuraghe a tancato denominato “Sa Jua”, qui raffigurato nelle belle immagini di Nicola Castangia. Il professor Pittau fa derivare il suo nome dal latino “iuga” a indicare la mandria di
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Si tratta di un monotorre con nicchia, scala d’andito e camera marginata da tre nicchie disposte a croce. Il monumento era delimitato da un antemurale che correva a circa 10 metri dalla torre, forse per 380°; Si trova sulla linea di confine degli ambiti territoriali di Dualchi e Sedilo.
Nuraghe con un sistema di antemurali attorno, visibili dalla stradina contigua.
Il nuraghe è stato datato tra il XIV e il XII secolo a.C.
È importante per la messa in opera di grossi blocchi di basalto accuratamente squadrati, in particolare gli stipiti e l’architrave dell’entrata.
All’ingresso si trova, sulla sinistra, la rampa che conduceva alla terrazza superiore, mentre sulla destra è presente nella muratura una nicchia. Nella camera si notano le tre grandi nicchie ogivali alle pareti, il focolare centrale, e ancora integra, la thòlos che ne costituisce il soffitto.