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Insediamento nuragico di Bruncu Suergiu

Il sito archeologico di Bruncu Suergiu si trova nel Parco della Giara. Nascosto dalla vegetazione e difficile da raggiungere. Tracce di viabilità antica, un ampio insediamento con impianti produttivi, strutture di fortificazione caratterizzano il sito. Oltre all’enorme quantità di materiale, un ampia terrazza si affaccia sul Campidano offrendo una vista mozzafiato. Solo il panorama ripaga la lunga e difficoltosa camminata. L’area archeologica, posta sotto tutela è di circa 11 ettari.

Rotonda nuragica Sa Corona Arrubia

Nell’ambito dell’architettura funeraria, riveste un particolare interesse la “rotonda”, un tempio nuragico generalmente non collegato ad altri corpi di fabbrica, di evidente destinazione sacra. L’assenza di una fonte o della canna di un pozzo, attribuisce a questi edifici un proprio carattere distintivo dal punto di vista strutturale; il rinvenimento in alcuni di essi di canalette fa supporre lo svolgimento di riti sacri in qualche modo legati allo scorrimento delle acque. Appartiene alla tipologia descritta il tempio Corona Arrubia rinvenuto nel territorio comunale di Genoni, caratterizzato da pianta di forma regolare, copertura a tholos e assenza di vestibolo.Del monumento è rimasto intero l’anello di base, avente un diametro di 11 m, costituito da un paramento murario isodomo in basalto, con due/tre assise conservate, una piccola nicchia e qualche blocco relativo ad una banchina, forse originariamente estesa a tutto il perimetro interno. Restano pochi tratti dell’originario pavimento lastricato ed un corso di piccoli blocchi di basalto sbozzati ma non rifiniti, disposti ancora in opera come dente di fondazione tra l’alzato e le lastre del pavimento. Il materiale ritrovato, per quanto scarso e frammentario, conferma una datazione all’età del Bronzo finale ed un uso cultuale conservatosi anche in età successiva.

Comune: GENONI
Prov: Oristano
Autore:
Codice Geo: NUR11026
> Scheda Geoportale
Rotonda nuragica Sa Corona Arrubia

Nell’ambito dell’architettura funeraria, riveste un particolare interesse la “rotonda”, un tempio nuragico generalmente non collegato ad altri corpi di fabbrica, di evidente destinazione sacra. L’assenza di una fonte o della canna di un pozzo, attribuisce a questi edifici un proprio carattere distintivo dal punto di vista strutturale; il rinvenimento in alcuni di essi di canalette fa supporre lo svolgimento di riti sacri in qualche modo legati allo scorrimento delle acque. Appartiene alla tipologia descritta il tempio Corona Arrubia rinvenuto nel territorio comunale di Genoni, caratterizzato da pianta di forma regolare, copertura a tholos e assenza di vestibolo.Del monumento è rimasto intero l’anello di base, avente un diametro di 11 m, costituito da un paramento murario isodomo in basalto, con due/tre assise conservate, una piccola nicchia e qualche blocco relativo ad una banchina, forse originariamente estesa a tutto il perimetro interno. Restano pochi tratti dell’originario pavimento lastricato ed un corso di piccoli blocchi di basalto sbozzati ma non rifiniti, disposti ancora in opera come dente di fondazione tra l’alzato e le lastre del pavimento. Il materiale ritrovato, per quanto scarso e frammentario, conferma una datazione all’età del Bronzo finale ed un uso cultuale conservatosi anche in età successiva.

Rotonda nuragica Sa Corona Arrubia

Nell’ambito dell’architettura funeraria, riveste un particolare interesse la “rotonda”, un tempio nuragico generalmente non collegato ad altri corpi di fabbrica, di evidente destinazione sacra. L’assenza di una fonte o della canna di un pozzo, attribuisce a questi edifici un proprio carattere distintivo dal punto di vista strutturale; il rinvenimento in alcuni di essi di canalette fa supporre lo svolgimento di riti sacri in qualche modo legati allo scorrimento delle acque. Appartiene alla tipologia descritta il tempio Corona Arrubia rinvenuto nel territorio comunale di Genoni, caratterizzato da pianta di forma regolare, copertura a tholos e assenza di vestibolo.Del monumento è rimasto intero l’anello di base, avente un diametro di 11 m, costituito da un paramento murario isodomo in basalto, con due/tre assise conservate, una piccola nicchia e qualche blocco relativo ad una banchina, forse originariamente estesa a tutto il perimetro interno. Restano pochi tratti dell’originario pavimento lastricato ed un corso di piccoli blocchi di basalto sbozzati ma non rifiniti, disposti ancora in opera come dente di fondazione tra l’alzato e le lastre del pavimento. Il materiale ritrovato, per quanto scarso e frammentario, conferma una datazione all’età del Bronzo finale ed un uso cultuale conservatosi anche in età successiva.

Rotonda nuragica Sa Corona Arrubia

Nell’ambito dell’architettura funeraria, riveste un particolare interesse la “rotonda”, un tempio nuragico generalmente non collegato ad altri corpi di fabbrica, di evidente destinazione sacra. L’assenza di una fonte o della canna di un pozzo, attribuisce a questi edifici un proprio carattere distintivo dal punto di vista strutturale; il rinvenimento in alcuni di essi di canalette fa supporre lo svolgimento di riti sacri in qualche modo legati allo scorrimento delle acque. Appartiene alla tipologia descritta il tempio Corona Arrubia rinvenuto nel territorio comunale di Genoni, caratterizzato da pianta di forma regolare, copertura a tholos e assenza di vestibolo.Del monumento è rimasto intero l’anello di base, avente un diametro di 11 m, costituito da un paramento murario isodomo in basalto, con due/tre assise conservate, una piccola nicchia e qualche blocco relativo ad una banchina, forse originariamente estesa a tutto il perimetro interno. Restano pochi tratti dell’originario pavimento lastricato ed un corso di piccoli blocchi di basalto sbozzati ma non rifiniti, disposti ancora in opera come dente di fondazione tra l’alzato e le lastre del pavimento. Il materiale ritrovato, per quanto scarso e frammentario, conferma una datazione all’età del Bronzo finale ed un uso cultuale conservatosi anche in età successiva.

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)

Nuraghe Margini

Il Nuraghe Margini è situato sul ciglio dell’altopiano della giara di Genoni, a circa 2 Km a Sud dal paese, in area adibita a pascolo. Il monumento è di tipo semplice e presenta una pianta sub circolare. L’ingresso e la camera interna non sono visibili ma si nota un finestrone a Sud-Ovest. L’opera muraria è costituita da blocchi di basalto ben sagomati disposti su filari regolari di cui risultano visibili almeno 4 filari a Sud-Est della struttura. A causa del crollo, che interessa tutta la struttura, non è possibile fare altre osservazioni. (Sardegna Post di Archeologia)