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Villaggio nuragico Sa Sedda ‘e sos Carros

Incastonato nella valle di Lanaitto, Il villaggio Sa Sedda e Sos Carros (letteralmente”il punto di passaggio dei carri”) risale ad un periodo compreso tra il Bronzo Recente e la prima età del Ferro (secc. XII-IX a.C.). E’ particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. E costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per la funzione rituale di tipo religioso.

Villaggio nuragico Sa Sedda ‘e sos Carros

Incastonato nella valle di Lanaitto, Il villaggio Sa Sedda e Sos Carros (letteralmente”il punto di passaggio dei carri”) risale ad un periodo compreso tra il Bronzo Recente e la prima età del Ferro (secc. XII-IX a.C.). E’ particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. E costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per la funzione rituale di tipo religioso.

Villaggio nuragico Sa Sedda ‘e sos Carros

Incastonato nella valle di Lanaitto, Il villaggio Sa Sedda e Sos Carros (letteralmente”il punto di passaggio dei carri”) risale ad un periodo compreso tra il Bronzo Recente e la prima età del Ferro (secc. XII-IX a.C.). E’ particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. E costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per la funzione rituale di tipo religioso.

Tomba di giganti Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Tomba di giganti Moru

Databile al XIII secolo a.C. Pertinente al Nuraghe Albucciu. In questa tomba il corpo rettangolare, a lastroni piani, è circondato da un tumulo di pietrame . L’esedra si riduce ad una serie di blocchi e piccole lastre che privano il monumento del senso di grandiosità che connota le altre sepolture megalitiche. Notevole lo spessore murario della tomba, di circa 6 metri. La struttura ha subito rimaneggiamenti in epoche diverse ed è stata riutilizzata varie volte.

Pozzo sacro Bau Crabas

Resti di due pozzi sacri dell’epoca Nuragica, posti a circa 150 m di distanza l’uno dall’altro. Il primo pozzo si presenta quasi interamente interrato. Il secondo si presenta in ottimo stato di conservazione, con l’ingresso formato da una scalinata semi sepolta. La sua forma cilindrica ha un diametro di circa 2 m e una profondità di circa 3 m è costruito con blocchi di pietrame disposti in filari orizzontali. La presenza di due pozzi sacri fa pensare ad un centro sacro di notevole importanza.

Pozzo Sacro di Matzanni

Il villaggio è costituito da tre pozzi sacri e una serie di capanne circolari. Il pozzo meglio conservato si trova nel settore settentrionale dell”area. Costruito con blocchi di scisto locale, si addossa a sud-ovest a una parete rocciosa naturale di modeste dimensioni. L”accesso al vano è decentrato rispetto all”asse della tholos. Quest”ultima è franata nella parte settentrionale. L”area antistante il vano d”ingresso al pozzo è delimitata da una serie di muri curvilinei a diverse quote.

Pozzo Sacro di Matzanni

Il villaggio è costituito da tre pozzi sacri e una serie di capanne circolari. Il pozzo meglio conservato si trova nel settore settentrionale dell”area. Costruito con blocchi di scisto locale, si addossa a sud-ovest a una parete rocciosa naturale di modeste dimensioni. L”accesso al vano è decentrato rispetto all”asse della tholos. Quest”ultima è franata nella parte settentrionale. L”area antistante il vano d”ingresso al pozzo è delimitata da una serie di muri curvilinei a diverse quote.

Pozzo Sacro di Matzanni

Il villaggio è costituito da tre pozzi sacri e una serie di capanne circolari. Il pozzo meglio conservato si trova nel settore settentrionale dell”area. Costruito con blocchi di scisto locale, si addossa a sud-ovest a una parete rocciosa naturale di modeste dimensioni. L”accesso al vano è decentrato rispetto all”asse della tholos. Quest”ultima è franata nella parte settentrionale. L”area antistante il vano d”ingresso al pozzo è delimitata da una serie di muri curvilinei a diverse quote.

Nuraghe Sa Fogaia

Si tratta di un singolare nuraghe a corridoio, complesso ed irregolare, che si compone di tre grandi corpi megalitici affiancati e varie costruzioni secondarie. Esso ha un”altezza residua di oltre 6 metri ed è stato edificato sulla roccia affiorante con blocchi poliedrici di basalto sovrapposti a secco in opera poligonale. Il nuraghe è databile, nella sua prima fase costruttiva, al Bronzo Medio iniziale. (Villasilli.it)