Area con piccolo nuraghe monotorre attorno è presente una piccola necropoli di quattro domus de janas, in cui sono presenti delle decorazioni a protome taurina scolpite
#immagini: 1064
Area con piccolo nuraghe monotorre attorno è presente una piccola necropoli di quattro domus de janas, in cui sono presenti delle decorazioni a protome taurina scolpite
Area con piccolo nuraghe monotorre attorno è presente una piccola necropoli di quattro domus de janas, in cui sono presenti delle decorazioni a protome taurina scolpite
Area con piccolo nuraghe monotorre attorno è presente una piccola necropoli di quattro domus de janas, in cui sono presenti delle decorazioni a protome taurina scolpite
XVI – XIII a.C.), è costruito in trachite. Presenta un corridoio con scala elicoidale a sinistra e garetta di guardia a destra, e una camera a volta, perfettamente conservata, con tre nicchie disposte a croce. Gli stipiti dell’ingresso del nuraghe sono alti rispettivamente m. 1,52 e m. 1,24. La torre ha un’altezza massima di 8 m. ed è composta di diciassette filari di pietre. L’ingresso è situato ad Est, il suo architrave perfettamente lavorato è lungo m. 1,60, alto m. 0,70 e largo m. 0,80.
XVI – XIII a.C.), è costruito in trachite. Presenta un corridoio con scala elicoidale a sinistra e garetta di guardia a destra, e una camera a volta, perfettamente conservata, con tre nicchie disposte a croce. Gli stipiti dell’ingresso del nuraghe sono alti rispettivamente m. 1,52 e m. 1,24. La torre ha un’altezza massima di 8 m. ed è composta di diciassette filari di pietre. L’ingresso è situato ad Est, il suo architrave perfettamente lavorato è lungo m. 1,60, alto m. 0,70 e largo m. 0,80.
Situato all’interno di un’area destinata a pascolo, presso il corso del rio omonimo.
Prov: Oristano
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR6840
> Scheda Geoportale
Situato all’interno di un’area destinata a pascolo, presso il corso del rio omonimo.
Prov: Oristano
Autore: Giovanni Sotgiu
Codice Geo: NUR6840
> Scheda Geoportale
La ben nota necropoli di Noeddale si localizza presso il margine occidentale di una sella che degrada con notevole dislivello a ovest, sulla vallata di Sae. È costituita da sei ipogei, tre dei quali scavati su un affioramento calcareo lievemente inclinato, uno su una bassa parete sottostante, e altri due su fronte di roccia più alta. Due ipogei sono preceduti da brevi dromoi.
Del complesso fanno parte un nuraghe, costituito da una torre centrale ubicata sulla sommità di una collinetta basaltica e da vari corpi aggiunti posizionati lungo i versanti del medesimo rilievo, oggetto di indagini archeologiche nel 2003, e un importante villaggio capannicolo, ubicato alle pendici sud-orientali della collina.
Nuraghe monotorre in massi di pietra arenaria. La camera principale è fornita di tre nicchie asimmetriche. Dal corridoio a destra parte la scala con 15 gradini. Altezza massima della torre m.9,15. Nei pressi sono presenti i resti dell”insediamento e due domus de janas.
La cima di Monte ‘E Mesu è formata da una piccola spianata di forma ovoidale. Su di una estremità è sito l’omonimo Nuraghe, costruito quasi a picco sulla roccia. In un piccolo terrazzamento naturale, sottostante al Nuraghe, tracce di capanne ed altre testimonianze del periodo nuragico come massi con foggia taurina, che giacciono in uno stato totale di abbandono e mi paiono, persino, stanchi della plurimillenaria vita che portano sulle spalle.