Nei pressi del nuraghe Iscala ‘e Nughes, a circa 200 metri in direzione Ovest, ai limi-
ti dell’altopiano di Sa Sedu, è ancora ben leggibile una tomba di giganti edificata in
blocchi poligonali di basalto, Della struttura si conservano, in buone condizioni, l’e-
sedra e la camera funeraria. Su quest’ultima è stata sovrapposta, in età moderna, una
sorta di pinnetta che nasconde parzialmente lo sviluppo della camera sepolcrale.
#immagini: 3939
La tomba si presenta con la camera, di forma rettangolare, completamente ostruita da massi di crollo e ricoperta di vegetazione. Nello spazio antistante la tomba sono presenti massi sicuramente appartenenti al muro dell’esedra, alcuni in posizione originale. Considerata la sua condizione attuale è difficile individuarne le dimensioni.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR16151
> Scheda Geoportale
La tomba si presenta con la camera, di forma rettangolare, completamente ostruita da massi di crollo e ricoperta di vegetazione. Nello spazio antistante la tomba sono presenti massi sicuramente appartenenti al muro dell’esedra, alcuni in posizione originale. Considerata la sua condizione attuale è difficile individuarne le dimensioni.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR16151
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La tomba si presenta con la camera, di forma rettangolare, completamente ostruita da massi di crollo e ricoperta di vegetazione. Nello spazio antistante la tomba sono presenti massi sicuramente appartenenti al muro dell’esedra, alcuni in posizione originale. Considerata la sua condizione attuale è difficile individuarne le dimensioni.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR16151
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La stele centinata di questa tomba di giganti non avendo il portello d’ingresso, doveva poggiare direttamente sugli stipiti che delimitano l’ingresso. Oppure su un architrave che conferiva maggiore grandiosità al monumento.
La stele centinata di questa tomba di giganti non avendo il portello d’ingresso, doveva poggiare direttamente sugli stipiti che delimitano l’ingresso. Oppure su un architrave che conferiva maggiore grandiosità al monumento.
La stele centinata di questa tomba di giganti non avendo il portello d’ingresso, doveva poggiare direttamente sugli stipiti che delimitano l’ingresso. Oppure su un architrave che conferiva maggiore grandiosità al monumento.
Sono tre tombe di giganti di cui la prima è la più importante ed in migliore stato di conservazione.
Il grande sepolcro di Zanchia si presenta con la parte inferiore della stele bilitica ancora integra, mentre la parte superiore giace riversa sopra le altre pietre del corridoio tombale
Il grande sepolcro di Zanchia si presenta con la parte inferiore della stele bilitica ancora integra, mentre la parte superiore giace riversa sopra le altre pietre del corridoio tombale
Sepoltura di epoca nuragica quasi completamente distrutta. Sul terreno è visibile il profilo di base della tomba e alcuni conci lavorati. In particolare, poco distante, sono presenti due archetti monolitici appartenenti alla parte absidale della tomba.
Sepoltura di epoca nuragica quasi completamente distrutta. Sul terreno è visibile il profilo di base della tomba e alcuni conci lavorati. In particolare, poco distante, sono presenti due archetti monolitici appartenenti alla parte absidale della tomba.