Un monotorre ciclopico, ormai dimora di un grande albero, interamente coperto dalla vegetazione, riposa fiero nella sua solitudine.
Di non facile individuazione, in parte crollato e interrato, conserva l’accesso a sud, esibendo un architrave di notevoli dimensioni.
In prossimità, a nord-est, si trova il Nuraghe Atzara, mentre a est e a sud-est, troviamo i nuraghi Orre e Ortei.
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La tomba di giganti Sa Dom ”e S”Orcu è uno dei monumenti nuragici meglio conservati. Edificata su una leggero rialzo del terreno, è del tipo con fronte ad esedra a filari. Il corpo tombale, absidato, disposto lungo l”asse SE-NO, è lungo m 15,20. L”opera muraria è costituita da blocchi di basalto di medie dimensioni ben lavorati e disposti a filari regolari. In alcuni punti della muratura si osserva l”uso di zeppe di allettamento.
Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.
Prov: Oristano
Autore: Alex Sardegna
Codice Geo: NUR3464
> Scheda Geoportale
Una tomba dei giganti, tra le più lunghe dell’isola, costruita con grandiosi massi basaltici e integrata artificialmente su una base rocciosa naturale che va a formare un secondo basamento, con altrettanti livellamenti del terreno circostante. Secondo alcuni racconti, la tomba (in particolare in riferimento alla stele centrale e alla copertura) sarebbe arrivata quasi intatta fino agli anni Settanta e, in seguito, irrimediabilmente danneggiata, probabilmente da esplosivi impiegati per la costruzione della strada Sedilo – Borore.
Una tomba dei giganti, tra le più lunghe dell’isola, costruita con grandiosi massi basaltici e integrata artificialmente su una base rocciosa naturale che va a formare un secondo basamento, con altrettanti livellamenti del terreno circostante. Secondo alcuni racconti, la tomba (in particolare in riferimento alla stele centrale e alla copertura) sarebbe arrivata quasi intatta fino agli anni Settanta e, in seguito, irrimediabilmente danneggiata, probabilmente da esplosivi impiegati per la costruzione della strada Sedilo – Borore.
Una tomba dei giganti, tra le più lunghe dell’isola, costruita con grandiosi massi basaltici e integrata artificialmente su una base rocciosa naturale che va a formare un secondo basamento, con altrettanti livellamenti del terreno circostante. Secondo alcuni racconti, la tomba (in particolare in riferimento alla stele centrale e alla copertura) sarebbe arrivata quasi intatta fino agli anni Settanta e, in seguito, irrimediabilmente danneggiata, probabilmente da esplosivi impiegati per la costruzione della strada Sedilo – Borore.
Il Nuraghe Senis Mannu si raggiunge dalla Chiesa di San Giovanni, dopo circa un chilometro di strada. Questo Nuraghe, costruito alla quota di 302 m s.l.m., è una costruzione megalitica di cui si evidenzia una torre edificata migliaia di anni fa sovrapponendo blocchi di roccia sedimentaria. La tholos è crollata al centro. Dall’alto del nuraghe si gode di un buon punto di osservazione: a sud il profilo tabulare della Giara ed a nord il colle di Santa Vittoria
Il Nuraghe Senis Mannu si raggiunge dalla Chiesa di San Giovanni, dopo circa un chilometro di strada. Questo Nuraghe, costruito alla quota di 302 m s.l.m., è una costruzione megalitica di cui si evidenzia una torre edificata migliaia di anni fa sovrapponendo blocchi di roccia sedimentaria. La tholos è crollata al centro. Dall’alto del nuraghe si gode di un buon punto di osservazione: a sud il profilo tabulare della Giara ed a nord il colle di Santa Vittoria
Il Nuraghe Senis Mannu si raggiunge dalla Chiesa di San Giovanni, dopo circa un chilometro di strada. Questo Nuraghe, costruito alla quota di 302 m s.l.m., è una costruzione megalitica di cui si evidenzia una torre edificata migliaia di anni fa sovrapponendo blocchi di roccia sedimentaria. La tholos è crollata al centro. Dall’alto del nuraghe si gode di un buon punto di osservazione: a sud il profilo tabulare della Giara ed a nord il colle di Santa Vittoria
Il Nuraghe Senis Mannu si raggiunge dalla Chiesa di San Giovanni, dopo circa un chilometro di strada. Questo Nuraghe, costruito alla quota di 302 m s.l.m., è una costruzione megalitica di cui si evidenzia una torre edificata migliaia di anni fa sovrapponendo blocchi di roccia sedimentaria. La tholos è crollata al centro. Dall’alto del nuraghe si gode di un buon punto di osservazione: a sud il profilo tabulare della Giara ed a nord il colle di Santa Vittoria
Il villaggio è composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.Il tempio si presenta con un lungo vestibolo a rampa, non è presente la scala che porta alla vena sorgiva.
Il villaggio è composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.Il tempio si presenta con un lungo vestibolo a rampa, non è presente la scala che porta alla vena sorgiva.