Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell’isola.
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Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell’isola.
Il monumento prende il nome dall”antica denominazione della zona in cui si trova (Nixias) e dall”insolito foro posizionato sulla destra della grande stele che, si riteneva (forse a torto) utilizzato in tempi storici per legare i cavalli. Il monumento è di notevole interesse dato che costituisce un raro esempio di tomba di giganti con stele centinata nel centro-sud dell’isola.
Nuraghe monotorre detto anche Sa Omu ‘e s’Orcu
Il nuraghe si compone di una torre centrale circondata da una muraglia, alla quale sono addossate alcune torri secondarie. La torre centrale, che originariamente era costituita da più piani sovrapposti, conserva attualmente solo il piano inferiore e la scala che conduceva a quelli superiori, parzialmente ostruita dai crolli. (Il portalesardo)
Il Nuraghe Tradori è costruito in basalto nero. L’ingresso presenta un’arcata ogivale ed è molto basso. La camera, da cui partono due bassi corridoi, è a pianta circolare con volta a pseudocupola (tholos) molto alta e tutt’ora intatta. All’esterno del nuraghe è presente una parte di muraglia formata da grosse pietre, sulla parte esterna della quale, orientato verso sud-est, si apre un cunicolo che scende in profondità, e che pare arrivi sotto il nuraghe.
Il Nuraghe Tradori è costruito in basalto nero. L’ingresso presenta un’arcata ogivale ed è molto basso. La camera, da cui partono due bassi corridoi, è a pianta circolare con volta a pseudocupola (tholos) molto alta e tutt’ora intatta. All’esterno del nuraghe è presente una parte di muraglia formata da grosse pietre, sulla parte esterna della quale, orientato verso sud-est, si apre un cunicolo che scende in profondità, e che pare arrivi sotto il nuraghe.
Il Nuraghe Tradori è costruito in basalto nero. L’ingresso presenta un’arcata ogivale ed è molto basso. La camera, da cui partono due bassi corridoi, è a pianta circolare con volta a pseudocupola (tholos) molto alta e tutt’ora intatta. All’esterno del nuraghe è presente una parte di muraglia formata da grosse pietre, sulla parte esterna della quale, orientato verso sud-est, si apre un cunicolo che scende in profondità, e che pare arrivi sotto il nuraghe.
Il Nuraghe Tradori è costruito in basalto nero. L’ingresso presenta un’arcata ogivale ed è molto basso. La camera, da cui partono due bassi corridoi, è a pianta circolare con volta a pseudocupola (tholos) molto alta e tutt’ora intatta. All’esterno del nuraghe è presente una parte di muraglia formata da grosse pietre, sulla parte esterna della quale, orientato verso sud-est, si apre un cunicolo che scende in profondità, e che pare arrivi sotto il nuraghe.
Il nuraghe si compone di una torre centrale circondata da una muraglia, alla quale sono addossate alcune torri secondarie. La torre centrale, che originariamente era costituita da più piani sovrapposti, conserva attualmente solo il piano inferiore e la scala che conduceva a quelli superiori, parzialmente ostruita dai crolli. (Il portalesardo)
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.
Si tratta delle rovine di un sito e di un insediamento che originariamente doveva avere dimensioni medio-grandi. Si distinguono infatti quella che doveva essere l’imponente torre centrale (rimangono solo il basamento, le pareti laterali e l’architrave dell’ingresso), almeno altre tre torri e delle fortificazioni estese lungo tutto il perimetro del piccolo rilievo su cui sorge il sito.
La particolarità della costruzione è la dislocazione: il sito sorge su un piccolo rilievo che dista poche decine di metri dalla spiaggia mare, rendendolo uno dei nuraghe più vicini al mare.