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Nuraghe Santa Barbara

Il nuraghe semplice fu trasformato nel tipo “a tancato”. Venne infatti aggiunto alla torre primitiva, frontalmente, un secondo edificio di dimensioni inferiori raccordato alla prima da due cortine murarie a linea spezzata, racchiudenti un cortile. Noto per il verificarsi del fenomeno della “luce del toro”.

Nuraghe Bardacolo

Il monumento, di tipo semplice, è sito in un’area attualmente adibita al pascolo; l’ingresso, si presenta con un architrave sormontato da un finestrello di scarico mentre, gli stipiti sono costituiti da blocchi in granito ben sagomati e disposti in ordine decrescente verso l’alto. L’ingresso immette in un andito verso la camera, costituito da conci in granito molto bel lavorati e da una copertura a sezione ogivale.

Nuraghe Bardacolo

Il monumento, di tipo semplice, è sito in un’area attualmente adibita al pascolo; l’ingresso, si presenta con un architrave sormontato da un finestrello di scarico mentre, gli stipiti sono costituiti da blocchi in granito ben sagomati e disposti in ordine decrescente verso l’alto. L’ingresso immette in un andito verso la camera, costituito da conci in granito molto bel lavorati e da una copertura a sezione ogivale.

Nuraghe Bardacolo

Il monumento, di tipo semplice, è sito in un’area attualmente adibita al pascolo; l’ingresso, si presenta con un architrave sormontato da un finestrello di scarico mentre, gli stipiti sono costituiti da blocchi in granito ben sagomati e disposti in ordine decrescente verso l’alto. L’ingresso immette in un andito verso la camera, costituito da conci in granito molto bel lavorati e da una copertura a sezione ogivale.

Nuraghe Bardacolo

Il monumento, di tipo semplice, è sito in un’area attualmente adibita al pascolo; l’ingresso, si presenta con un architrave sormontato da un finestrello di scarico mentre, gli stipiti sono costituiti da blocchi in granito ben sagomati e disposti in ordine decrescente verso l’alto. L’ingresso immette in un andito verso la camera, costituito da conci in granito molto bel lavorati e da una copertura a sezione ogivale.

Comune: SORGONO
Prov: Nuoro
Autore:
Codice Geo: NUR913
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Complesso nuragico S’Arcu ‘e is Forros

Il sito ha vissuto due principali momenti costruttivi: il primo compreso nel bronzo medio e il secondo nel periodo di transizione fra l’età del bronzo e la prima età del ferro. Il complesso è costituito da un tempio a megaron, di circa 17 metri di lunghezza, circondato da un recinto detto temenos e da altri edifici di culto e abitativi tra cui anche vere e proprie officine per la fusione dei metalli; nelle vicinanze si trova anche un nuraghe complesso a pianta trilobata.

Complesso nuragico S’Arcu ‘e is Forros

Il sito ha vissuto due principali momenti costruttivi: il primo compreso nel bronzo medio e il secondo nel periodo di transizione fra l’età del bronzo e la prima età del ferro. Il complesso è costituito da un tempio a megaron, di circa 17 metri di lunghezza, circondato da un recinto detto temenos e da altri edifici di culto e abitativi tra cui anche vere e proprie officine per la fusione dei metalli; nelle vicinanze si trova anche un nuraghe complesso a pianta trilobata.

Complesso nuragico S’Arcu ‘e is Forros

Il sito ha vissuto due principali momenti costruttivi: il primo compreso nel bronzo medio e il secondo nel periodo di transizione fra l’età del bronzo e la prima età del ferro. Il complesso è costituito da un tempio a megaron, di circa 17 metri di lunghezza, circondato da un recinto detto temenos e da altri edifici di culto e abitativi tra cui anche vere e proprie officine per la fusione dei metalli; nelle vicinanze si trova anche un nuraghe complesso a pianta trilobata.

Domus de janas Sa Mandra ‘e Jossu

La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.

Domus de janas Sa Mandra ‘e Jossu

La domus 1, ha un impianto pluricellulare, con l’anticella semicircolare dalla quale si accede ad una prima cella trapezoidale, che presenta la particolarità di un pilastro centrale. Sulla sommità del pilastro è praticata un’ apertura che conduce ad un livello superiore, con due cellette sovrapposte alla precedente. La domus 2, ha un impianto pluricellulare, con corridoio, cella ellittica, vano centrale subrettangolare con nicchia e terza cella quadrangolare.