Il nuraghe Maiore (XIV-IX secolo a.C.), è del tipo monotorre, è alto allo stato attuale più di otto metri, con evidente rastrematura verso l’alto; presenta un unico ingresso sul lato sud-est. Dall’ingresso, un corridoio conduce alla camera centrale del piano terra, costituita da una struttura a tholos, mentre sulla sinistra si accede ad una scala. Poichè la torre è stata interessata da un crollo di notevole entità, prima degli anni ’80, si è reso necessario un intervento di restauro
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La tomba dei giganti Su Niu de su Crobu sorge su un’altura rocciosa, non lontano dal mare, in località Sa corona de su crabì. La sepoltura, del tipo “a filari”, è costituita da un corridoio funerario absidato lungo poco più di 10 m. e largo in media 1,20 m.; le pietre che lo compongono sono poco lavorate, disposte a file irregolari e consolidate con numerose zeppe.
Si trova nel territorio comunale di Putifigari (SS). Tomba ipogeica (domus de janas) con ingresso notevolmente interrato, circa due metri al di sotto del piano strada e di di campagna. Consta di una cella principale pilastrata e tre celle minori laterali. Ancora notevole il tetto a doppia falda.
Si trova nel territorio comunale di Putifigari (SS). Tomba ipogeica (domus de janas) con ingresso notevolmente interrato, circa due metri al di sotto del piano strada e di di campagna. Consta di una cella principale pilastrata e tre celle minori laterali. Ancora notevole il tetto a doppia falda.
XVI – XIII a.C.), è costruito in trachite. Presenta un corridoio con scala elicoidale a sinistra e garetta di guardia a destra, e una camera a volta, perfettamente conservata, con tre nicchie disposte a croce. Gli stipiti dell’ingresso del nuraghe sono alti rispettivamente m. 1,52 e m. 1,24. La torre ha un’altezza massima di 8 m. ed è composta di diciassette filari di pietre. L’ingresso è situato ad Est, il suo architrave perfettamente lavorato è lungo m. 1,60, alto m. 0,70 e largo m. 0,80.
Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
Il tempio è stato realizzato in opera isodoma, ossia con blocchi di basalto magistralmente squadrati e lavorati all’occorrenza con appropriata inclinazione. Le rocce presenti nel territorio circostante sono composte prevalentemente da scisti o da graniti, e la roccia vulcanica utilizzata è stata trasportata nel sito da località piuttosto distanti, probabilmente dal territorio di Dorgali.
Due tombe dei giganti affiancate di due periodi realizzativi diversi. La prima è del tipo dolmenico, la seconda a filari contrapposti.
Costruito con blocchi di calcare ed arenaria è costituito da un corpo centrale con due torri, un antemurale e un villaggio di capanne. Le più antiche strutture, datate ai secoli XV-X a.C., sono la torre maggiore ed alcune capanne. La torre, con ingresso ad E-N/E, residua per m 8 di altezza. La camera interna conserva integralmente la volta a “tholos” ; nella parete di fondo si apre il vano ogivale della scala che conduceva al piano superiore ed al terrazzo.
Costruito con blocchi di calcare ed arenaria è costituito da un corpo centrale con due torri, un antemurale e un villaggio di capanne. Le più antiche strutture, datate ai secoli XV-X a.C., sono la torre maggiore ed alcune capanne. La torre, con ingresso ad E-N/E, residua per m 8 di altezza. La camera interna conserva integralmente la volta a “tholos” ; nella parete di fondo si apre il vano ogivale della scala che conduceva al piano superiore ed al terrazzo.
Costruito con blocchi di calcare ed arenaria è costituito da un corpo centrale con due torri, un antemurale e un villaggio di capanne. Le più antiche strutture, datate ai secoli XV-X a.C., sono la torre maggiore ed alcune capanne. La torre, con ingresso ad E-N/E, residua per m 8 di altezza. La camera interna conserva integralmente la volta a “tholos” ; nella parete di fondo si apre il vano ogivale della scala che conduceva al piano superiore ed al terrazzo.