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Nuraghe Monte Crastu

Alla fase Abealzu sono attribuiti i pochi materiali conosciuti provenienti dal riparo A1 di Monti Crastu, utilizzato come sepoltura e violato da scavi clandestini. Le dimensioni e la posizione dei protonuraghi di Monti Crastu e Monti Mannu inducono a credere che questi potessero essere i centri più importanti di cantoni o subcantoni protonuragici del Campidano, o almeno che, insieme agli altri protonuraghi complessi, potessero controllarne una grossa parte.

Nuraghe Monte Crastu

Alla fase Abealzu sono attribuiti i pochi materiali conosciuti provenienti dal riparo A1 di Monti Crastu, utilizzato come sepoltura e violato da scavi clandestini. Le dimensioni e la posizione dei protonuraghi di Monti Crastu e Monti Mannu inducono a credere che questi potessero essere i centri più importanti di cantoni o subcantoni protonuragici del Campidano, o almeno che, insieme agli altri protonuraghi complessi, potessero controllarne una grossa parte.

Nuraghe Monti Atziaddei

I protonuraghi di Serrenti per la maggior parte sono di piccole dimensioni e, per quanto osservabile, a pianta ellittica o irregolare. Sembrano di maggiori dimensioni quelli di Monti Mannu, Monti Atziaddei, Monti Crastu e Sa Corona, gli ultimi due forse ingranditi o ristrutturati tra BR e BFI. Attorno a questo protonuraghe vi sono tracce di un piccolo villaggio.

Serra Pillonadoris o Is Ungronis

l’allineamento di pietre fitte di Serra Pillonadori sorge alle pendici sud-occidentali del rilievo di Su Niu de is Crobus e ad ovest del Baccu Ungroneddus in una posizione dalla quale si può abbracciare in un unico sguardo la vallata di S. Barbara e del rio Solanas e che dal basso è visibile praticamente da tutti i punti dei rilievi e delle valli interne.Le cinque pietre granitiche delle quali si compone sono disposte su un asse nord-sud e volgono la faccia ad est.