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Domus de janas Is Concas I

Queste sepolture hanno entrambe l’ingresso orientato a sud- ovest. All’ interno della prima domus di circa 5 x 3 m sono ancora visibili, sia nel soffito e sia nel piano di calpestio, i resti di due colonne che un tempo adornavano la camera. La seconda tomba, simile alla prima, presenta un’ anticella con ai lati due gradini rialzati e la cella funeraria rettangolare ospita due giacigli elevati laterali.

Domus de janas di Montessu

Il territorio di Villaperuccio custodisce la più importante ed affascinante necropoli di domus de janas della Sardegna Meridionale. Le tombe, circa 40, sono scavate sulla roccia trachitica, quasi allineate lungo la medesima parete rocciosa.
Alle tombe, di planimetria e dimensioni diverse, si accede da un’apertura ben lavorata cui seguono vani anche ampi, in alcuni casi ingentiliti da colonne sbozzate nella viva roccia, eleganti incisioni parietali a spirali o raffiguranti corna taurine.

Domus de janas di Montessu

Il territorio di Villaperuccio custodisce la più importante ed affascinante necropoli di domus de janas della Sardegna Meridionale. Le tombe, circa 40, sono scavate sulla roccia trachitica, quasi allineate lungo la medesima parete rocciosa.
Alle tombe, di planimetria e dimensioni diverse, si accede da un’apertura ben lavorata cui seguono vani anche ampi, in alcuni casi ingentiliti da colonne sbozzate nella viva roccia, eleganti incisioni parietali a spirali o raffiguranti corna taurine. (Parco Geominerario)

Domus de janas di Campu Lontanu

E’ ricavata in un masso erratico di calcare, lavorato anche all’esterno, di forma all’incirca trapezoidale. . Sulla facciata principale, dotata di ingresso, fu realizzata una “stele centinata” alta quasi 4 metri sulla cui sommità erano originariamente posti tre piccoli betili. Nella facciata posteriore è osservabile un altro piccolo ingresso, forse di epoca anteriore. La cultura materiale rinvenuta durante gli scavi è di tipo Bonnanaro (prima età del bronzo).

Domus de janas de Su Motti

Nel parco archeologico sono presenti una necropoli ipogeica, costituita da una quindicina di domus de janas (le case delle fate), le tombe preistoriche scavate nelle pareti rocciose de Sa Carona Arrubia (parete rocciosa rossa) e nei grandi massi erratici di basalto, e qualche nuraghe monotorre.

Nuraghe sa Turritta

nuraghe monotorre costruito con blocchi squadrati di andesite, a filari piuttosto regolari, in discreto stato di conservazione. L’ingresso si trova ad est ma la camera non è attualmente visibile a causa dei crolli delle pareti e del soffitto del monumento. A sud si sviluppa un muro ad andamento retto-curvilineo forse pertinente ad un ovile recente, ora smantellato.

Nuraghe Murru Moi

nuraghe complesso di difficile lettura nella sua stesura planimetrica a causa della folta vegetazione e del vistoso crollo, costituito da grossi blocchi di andesite. Si osservano le tracce del villaggio di capanne nuragiche, particolarmente verso sud-est, e di un villaggio neolitico all’aperto nella porzione di territorio tra il nuraghe e la necropoli ipogeica neolitica di Serra Maverru.

Nuraghe Seruci

Il complesso nuragico di Seruci è composto da un nuraghe polilobato costituito da 5 torri con cortile centrale e da un villaggio di un centinaio di capanne che si estende per 5 ettari posto in posizione strategica rispetto al Golfo del Leone. Il villaggio è organizzato in piccoli quartieri con vie e piazzette centrali. Di grande interesse una capanna di dimensioni ragguardevoli probabilmente usata per le riunioni dei capi famiglia.