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fonte sacra di Noddule

Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte.
Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie.

Comune: NUORO
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR13598
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onte sacra di Noddule

Il complesso è costituito da un nuraghe con abitato, da una tomba di giganti e da una fonte.
Il nuraghe, edificato su un affioramento di roccia, appartiene alla tipologia degli edifici complessi: è costituito, infatti, da una torre principale alla quale sono state addossate, in addizione frontale-laterale, tre torri secondarie.

Comune: NUORO
Prov: Nuoro
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR13598
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Pozzo sacro di Irru

Risale al secolo XI a.C. Tempio realizzato con conci di calcare isodomi, è un’opera di fine architettura. Le murature esterne sono decorate con delle file di bugne scolpite sui conci. L’acqua viene convogliata nel pozzo attraverso delle canalette e da qui in una vasca esterna. Ha qualche affinata con il pozzo Predio Canopoli di Perfugas

Comune: NULVI
Prov: Sassari
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR2666
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Pozzo sacro di Cuccuru Nuraxi

Cuccuru Nuraxi è il colle sulla cima del quale si elevava un grandioso nuraghe di tipo complesso, oggi in gran parte distrutto. Già dai primi studi si riuscì ad intuire la struttura del nuraghe. Ma, fu con i primi scavi archeologici, agli inizi del 1960, che si ebbe una più puntuale definizione del complesso monumentale. L”edificio era costituito da due torri megalitiche, unite da una cortina. Internamente, era composto da almeno tre ambienti, di cui uno costituiva la camera principale.

Pozzo sacro di Coni

Il monumento è situato nella conca marnosa di Coni alle pendici del colle di Valenza, nella regione storica di Part”e Alenza, tra la Marmilla e il Sarcidano. Il tempio a pozzo di Coni, realizzato con blocchi di basalto in opera pseudoisodoma, benché privo del vestibolo, ripete il classico schema architettonico dei pozzi nuragici. Il monumento è costituito da una scala discendente protetta da un corridoio (m 2,60 di lunghezza) e da una camera sotterranea che custodisce la vena sorgiva.