La dea madre scolpita in negativo, in una delle tombe della Necropoli di Montessu.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Marco Secchi@fotografia
Codice Geo: NUR7009
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#immagini: 10292
La dea madre scolpita in negativo, in una delle tombe della Necropoli di Montessu.
Domu de janas semplice ma ben conservata, composta da tre vani. (Wikimapia)
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso
La necropoli Sas Arzolas de Goi è riconducibile al periodo della Cultura di Ozieri (3200-2800 a.C.). Le domus de janas finora individuate sono 5 e si trovano nel pendio di una collina trachitica colpita largamente dai lavori di cava. La tomba 1 è molto interessante poiché mostra scolpite, sopra il portello d’ingresso e sul pilastro all’interno della camera funeraria, due protomi taurine complete di orecchie e testa. Le corna presenti all’ingresso sono scolpite a rilievo convesso