Tomba collettiva di epoca nuragica. In precario stato di conservazione.
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Tomba collettiva di epoca nuragica. In precario stato di conservazione.
Tomba collettiva di epoca nuragica. In precario stato di conservazione.
La tomba si trova in ottimo stato di conservazione, sia internamente che esternamente, la facciata costruita con blocchi di medie dimensioni ben squadrati e disposti in modo accurato, presenta al centro il basso portello d’accesso rettangolare (circa 50 cm. di larghezza e 60 di altezza). La camera funeraria, che raggiunge nel punto più alto circa 1,80 m di altezza, molto ben conservato anche l’abside che chiude posteriormente la camera.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.
Tomba di giganti prossima al dolmen Su Crastu Covaccadu, letteralmente inglobata nel muretto di recinzione di un terreno privato; per fortuna senza danneggiare la sua “bianca stele centinata”, ben visibile già a lunga distanza.