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Nuraghe S’Acqua Seccis

Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C.. Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.

Nuraghe S’Acqua Seccis

Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C.. Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.

Nuraghe S’Acqua Seccis

Complesso nuragico formato da un corpo centrale con bastione e quattro torri laterali. Età del bronzo II millennio A.C.. Un grande nuraghe in cima alla collina dominante lo stagno di Colostrai, in una zona che nel periodo nuragico era fortemente abitata. Un approdo e due foci, in parte navigabili totalmente controllati.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.

Nuraghe Baracca su Entu

Realizzato su una dolce collina granitica ad un altitudine di mt 171 s.l.m. questo sito ha un ottima visuale sia sul mare che sulla valle, comprendendo la foce del “Rio Picocca”, le lagune di “Feraxi” e “Colostrai” ed arrivando al promontorio di “Porto Corallo”. Numerosi i nuraghi in contatto visivo ma il più importante (a cui sicuramente era collegato) è l’importantissimo insediamento di “Don Giovanni Mattacciolu” a poce centinaia di metri a valle.
La pianta della struttura, seppure molto danneggiata dai crolli e coperta da una fitta vegetazione, è palesemente complessa: oltre la torre centrale, di cui resta visibile una buona porzione, si intuisce la presenza di almeno altri due ambienti addossati alla struttura centrale ( una a nord ed una a sud) e un opera muraria attribuibile, probabilmente ad un rifascio o ad un piccolo bastione. Non è identificabile l’ingresso.