All’interno un terreno privato al quale si arriva costeggiando il cimitero, troviamo le Domus de Janas di Montrigu Lolloe e, continuando sulla stessa strada, sempre all’interno dello stesso terreno privato, troviamo la Necropoli de Sos Molimentos con diverse domus, una delle quali ha il tetto a doppio spiovente.
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Il complesso di Sas Lozas è costituito da 5 domus, di cui 4 raggruppate, la quinta a circa 100 m a N/E delle precedenti.
Il complesso di Sas Lozas è costituito da 5 domus, di cui 4 raggruppate, la quinta a circa 100 m a N/E delle precedenti.
Monumento di eccezionale valore appartenente all’ultimo periodo del nuragico, quando non si costruivano più le torre e si realizzarono diversi “sacrari federali” nei quali frequentemente erano ricompresi i pozzi sacri realizzati con conci isodomi e arricchiti con elementi scultorei architettonici. La Fonte purtroppo non è curata e mantenuta costantemente pulita
Pietre istoriate, petroglifi con cerchi concentrici e coppelle
Si tratta di 6 ipogei, di cui 4 distrutti.
Si tratta di 6 ipogei, di cui 4 distrutti.
Si tratta di 6 ipogei, di cui 4 distrutti.
Monumento di eccezionale valore appartenente all’ultimo periodo del nuragico, quando non si costruivano più le torre e si realizzarono diversi “sacrari federali” nei quali frequentemente erano ricompresi i pozzi sacri realizzati con conci isodomi e arricchiti con elementi scultorei architettonici. La Fonte purtroppo non è curata e mantenuta costantemente pulita
Si trova nel territorio comunale di Orani (NU). Si compone di 17 domus de janas e 2 anfratti (probabilmente adibiti a sepolture). In un testo di Chiara Chisu si legge che le domus sono 15, ma io ne ho rilevato almeno 17 (qualcuna potrebbe essermi sfuggita a causa della fitta vegetazione). Non vanno confuse con quelle di Oniferi che si chiamano Sas Concas.
Escludendo la torre principale, il complesso si presenta ampiamente interrato tanto da rendere problematica la lettura delle parti che lo compongono.Nello spazio intorno al nuraghe si rileva la presenza di alcuni vani circolari, forse resti di un villaggio. Sempre nelle sue prossimità si nota la presenza di quella che potrebbe essere un’area sacrificale, chiamata dai Samatzesi “Sa piscedd’ ‘e su casu” a causa del suo particolare aspetto che ricorda una forma di formaggio.
All’interno di un fondo privato. Sono presenti dei decori in forma di probabili protomi taurine
























