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Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Tempio nuragico a pozzo Su Presoni

Immerso nella fittissima vegetazione, si trova il pozzo sacro “Su Presoni”, così denominato perché nei secoli scorsi si tramanda fosse usato come carcere. Il pozzo sacro è un edificio connesso al culto delle acque, è composto da una parte sotto terra (cella del pozzo) e una sopratterra (atrio) raccordate da una rampa di scale. Il monumento di Cardedu è in buono stato di conservazione, rimangono ben visibili i muri laterali dell’atrio ad un’altezza residua di più di un metro.

Nuraghe Orta

Il Nuraghe Orta, di tipo complesso, poco conosciuto, è uno dei tantissimi nuraghi di Macomer. Sorge nell’altopiano di Campeda, sul margine di una dorsale trachitica con parete a strapiombo, costituito da una torre alla quale è stato aggiunto un bastione d’incerta definizione planimetrica.

Comune: MACOMER
Prov: Nuoro
Autore: Nuragando
Codice Geo: NUR3571
> Scheda Geoportale
Domus de janas Is Forrus o Is Sciorrus

Le Domus de Janas di Is Forrus o Is Sciorrus si trovano un chilometro e mezzo dall’abitato di Villa Sant’Antonio. Sono collocate in un’area compresa tra la Marmilla e il Sarcidano.
La necropoli è immersa in un paesaggio di grandi tavolati vulcanici affacciati su strette vallette.
Si tratta di 18 Domus divise in tre gruppi distanti fra loro circa 200 m.
Gli ipogei del primo gruppo sono cinque, allineati sull’asse est-ovest; quelli del secondo gruppo sono tre, allineati lungo l’asse nord-sud; il terzo gruppo a 250 m ad est è costituito da dieci domus di difficile accesso a causa della fittissima vegetazione.
Gli ipogei sono a sviluppo longitudinale, con un vestibolo per lo più coperto, una anticella e una cella di dimensioni maggiori (talvolta in alcuni ipogei quest’ultima comunica con un’ulteriore cella).
Alcune sono precedute da un lungo corridoio.
I vani di alcune Domus presentano nicchie alle pareti. Nell’anticella di una Domus è presente una copella scavata nel pavimento.

Domus de janas Is Forrus o Is Sciorrus

Le Domus de Janas di Is Forrus o Is Sciorrus si trovano un chilometro e mezzo dall’abitato di Villa Sant’Antonio. Sono collocate in un’area compresa tra la Marmilla e il Sarcidano.
La necropoli è immersa in un paesaggio di grandi tavolati vulcanici affacciati su strette vallette.
Si tratta di 18 Domus divise in tre gruppi distanti fra loro circa 200 m.
Gli ipogei del primo gruppo sono cinque, allineati sull’asse est-ovest; quelli del secondo gruppo sono tre, allineati lungo l’asse nord-sud; il terzo gruppo a 250 m ad est è costituito da dieci domus di difficile accesso a causa della fittissima vegetazione.
Gli ipogei sono a sviluppo longitudinale, con un vestibolo per lo più coperto, una anticella e una cella di dimensioni maggiori (talvolta in alcuni ipogei quest’ultima comunica con un’ulteriore cella).
Alcune sono precedute da un lungo corridoio.
I vani di alcune Domus presentano nicchie alle pareti. Nell’anticella di una Domus è presente una copella scavata nel pavimento.

Domus de janas Is Forrus o Is Sciorrus

Le Domus de Janas di Is Forrus o Is Sciorrus si trovano un chilometro e mezzo dall’abitato di Villa Sant’Antonio. Sono collocate in un’area compresa tra la Marmilla e il Sarcidano.
La necropoli è immersa in un paesaggio di grandi tavolati vulcanici affacciati su strette vallette.
Si tratta di 18 Domus divise in tre gruppi distanti fra loro circa 200 m.
Gli ipogei del primo gruppo sono cinque, allineati sull’asse est-ovest; quelli del secondo gruppo sono tre, allineati lungo l’asse nord-sud; il terzo gruppo a 250 m ad est è costituito da dieci domus di difficile accesso a causa della fittissima vegetazione.
Gli ipogei sono a sviluppo longitudinale, con un vestibolo per lo più coperto, una anticella e una cella di dimensioni maggiori (talvolta in alcuni ipogei quest’ultima comunica con un’ulteriore cella).
Alcune sono precedute da un lungo corridoio.
I vani di alcune Domus presentano nicchie alle pareti. Nell’anticella di una Domus è presente una copella scavata nel pavimento.

Domus de janas Is Forrus o Is Sciorrus

Le Domus de Janas di Is Forrus o Is Sciorrus si trovano un chilometro e mezzo dall’abitato di Villa Sant’Antonio. Sono collocate in un’area compresa tra la Marmilla e il Sarcidano.
La necropoli è immersa in un paesaggio di grandi tavolati vulcanici affacciati su strette vallette.
Si tratta di 18 Domus divise in tre gruppi distanti fra loro circa 200 m.
Gli ipogei del primo gruppo sono cinque, allineati sull’asse est-ovest; quelli del secondo gruppo sono tre, allineati lungo l’asse nord-sud; il terzo gruppo a 250 m ad est è costituito da dieci domus di difficile accesso a causa della fittissima vegetazione.
Gli ipogei sono a sviluppo longitudinale, con un vestibolo per lo più coperto, una anticella e una cella di dimensioni maggiori (talvolta in alcuni ipogei quest’ultima comunica con un’ulteriore cella).
Alcune sono precedute da un lungo corridoio.
I vani di alcune Domus presentano nicchie alle pareti. Nell’anticella di una Domus è presente una copella scavata nel pavimento.

Domus de janas Is Forrus o Is Sciorrus

Le Domus de Janas di Is Forrus o Is Sciorrus si trovano un chilometro e mezzo dall’abitato di Villa Sant’Antonio. Sono collocate in un’area compresa tra la Marmilla e il Sarcidano.
La necropoli è immersa in un paesaggio di grandi tavolati vulcanici affacciati su strette vallette.
Si tratta di 18 Domus divise in tre gruppi distanti fra loro circa 200 m.
Gli ipogei del primo gruppo sono cinque, allineati sull’asse est-ovest; quelli del secondo gruppo sono tre, allineati lungo l’asse nord-sud; il terzo gruppo a 250 m ad est è costituito da dieci domus di difficile accesso a causa della fittissima vegetazione.
Gli ipogei sono a sviluppo longitudinale, con un vestibolo per lo più coperto, una anticella e una cella di dimensioni maggiori (talvolta in alcuni ipogei quest’ultima comunica con un’ulteriore cella).
Alcune sono precedute da un lungo corridoio.
I vani di alcune Domus presentano nicchie alle pareti. Nell’anticella di una Domus è presente una copella scavata nel pavimento.