Il nuraghe Sisini sorge sulla sommità di una collinetta nelle campagne all’ingresso dell’omonima frazione. È caratterizzato da una pianta originale e poco comune, che riprende il modello dei templi a pozzo. È infatti costituita da una torre a base circolare preceduta da un massiccio bastione di forma quadrata.
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Praticamente sconosciuta e all”interno di una proprietà privata. Il monumento, scavato e ripulito in epoca recente, è perfettamente leggibile e definito in tutte le sue componenti: il corridoio, che conserva integro il pavimento in lastre di granito, l’abside e le due ali dell’esedra. È posta a ovest di Santa Reparata. Il corpo è edificato in una lievissima altura con l”esedra ben rialzata. Nella parte anteriore dell”esedra è presente un sedile lineare, spesso rinvenibile in altre TdG.
Prov: Olbia-Tempio
Autore: Igiemme per Wikimapia
Codice Geo: NUR8738
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Sebbene ridotta a rovina si possono rilevare alcuni elementi di base che evidenziano la struttura dell”emergenza. La cista è ottenuta con pietrame vario abbastanza squadrato su cui poggiano alcuni elementi di copertura. Rimane anche evidente la presenza dell”esedra composta da pietre infisse a taglio, sebbene alcune di esse siano rovinate a terra. mu
La stele di Nora è una grande pietra di arenaria, rinvenuta a Nora, vicino alla chiesetta di S. Efisio di Pula. La traduzione di ciò che vi è scritto è stato ed è ancora oggetto di differenti interpretazioni
Nuraghe complesso di Mont’Elva con annesso villaggio. Versa in condizione di rudere a causa dei lavori della rete idrica dell’acquedotto dell’alta Nurra effettuati dagli anni 50 del XX secolo. Sono ancora leggibili: la torre centrale, parzialmente interrata, con altezza residua di circa 2m; una torre secondaria, posta a sud-ovest della principale, ridotta a due soli filari occultati dalla fitta macchia mediterranea. Tutta l’area presenta una notevolissima dispersione di materiale, dovuta sia ai lavori succitati, sia alla presenza di tre batterie antiaeree risalenti al secondo conflitto mondiale, costruite con materiale di riutilizzo proveniente dal monumento nuragico.
Prov: Sassari
Autore: LoiMuzzu per Wikimapia
Codice Geo: NUR19465
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Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo.
Il Nuraghe Attentu, fu oggetto di scavi, nell’Ottocento, da parte del canonico Giovanni Spano. Presso questo nuraghe venne rinvenuta una spada “ad antenne” in bronzo
Il monumento principale sorge su un pianoro, in posizione dominante. È un nuraghe monotorre in regolari filari di blocchi trachitici ben lavorati. L’ingresso, orientato S-SE, è stato orribilmente trasformato in un varco a volta acuta, poiché il nuraghe è stato a lungo usato come porcilaia. Al di sopra si conserva il finestrino di scarico. Un corridoio lungo m 4 so largo m 1,00-2,00, coperto ad ogiva nella prima parte e a piattabanda nella seconda, immette nella camera.
Prov: Sassari
Autore: Giuseppina Ruggiu per Archeo Padria
Codice Geo: NUR5633
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Il monumento principale sorge su un pianoro, in posizione dominante. È un nuraghe monotorre in regolari filari di blocchi trachitici ben lavorati. L’ingresso, orientato S-SE, è stato orribilmente trasformato in un varco a volta acuta, poiché il nuraghe è stato a lungo usato come porcilaia. Al di sopra si conserva il finestrino di scarico. Un corridoio lungo m 4 so largo m 1,00-2,00, coperto ad ogiva nella prima parte e a piattabanda nella seconda, immette nella camera.
Prov: Sassari
Autore: Giuseppina Ruggiu per Archeo Padria
Codice Geo: NUR5633
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Il monumento principale sorge su un pianoro, in posizione dominante. È un nuraghe monotorre in regolari filari di blocchi trachitici ben lavorati. L’ingresso, orientato S-SE, è stato orribilmente trasformato in un varco a volta acuta, poiché il nuraghe è stato a lungo usato come porcilaia. Al di sopra si conserva il finestrino di scarico. Un corridoio lungo m 4 so largo m 1,00-2,00, coperto ad ogiva nella prima parte e a piattabanda nella seconda, immette nella camera.
Prov: Sassari
Autore: Giuseppina Ruggiu per Archeo Padria
Codice Geo: NUR5633
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Il monumento principale sorge su un pianoro, in posizione dominante. È un nuraghe monotorre in regolari filari di blocchi trachitici ben lavorati. L’ingresso, orientato S-SE, è stato orribilmente trasformato in un varco a volta acuta, poiché il nuraghe è stato a lungo usato come porcilaia. Al di sopra si conserva il finestrino di scarico. Un corridoio lungo m 4 so largo m 1,00-2,00, coperto ad ogiva nella prima parte e a piattabanda nella seconda, immette nella camera.
Nuraghe complesso, probabilmente del tipo “a tancato” con cortile e torre aggiunta, realizzato in pietra calcarea. Si conservano in buona parte i maestosi paramenti murari della torre principale. Internamente, nel lato SSE è visibile un’apertura architravata di forma trapezoidale, preceduta da un andito il cui percorso è interrotto a causa del crollo delle strutture. Sono evidenti manomissioni da parte di clandestini.
Prov: Carbonia-Iglesias
Autore: Salvatore Selis
Codice Geo: NUR1823
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