Conosciuta anche come “Sa Domu ‘e s’Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l’esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell’area sulla destra dell’esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
#immagini: 1211
Conosciuta anche come “Sa Domu ‘e s’Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l’esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell’area sulla destra dell’esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
Conosciuta anche come “Sa Domu ‘e s’Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l’esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell’area sulla destra dell’esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
Conosciuta anche come “Sa Domu ‘e s’Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l’esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell’area sulla destra dell’esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all’età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). Il sito era ben noto già nella prima metà dell”Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell”atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto
Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all’età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). Il sito era ben noto già nella prima metà dell”Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell”atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto
Il complesso nuragico di Tamùli è un importante sito archeologico risalente all’età del Bronzo medio (1500-1200 a.C.). Il sito era ben noto già nella prima metà dell”Ottocento grazie soprattutto alla descrizione che lo studioso gen. Alberto Della Marmora fece nel suo Voyage en Sardaigne, pubblicato nel 1840. Nell”atlante allegato illustrò compiutamente con numerosi disegni il nuraghe, due delle tre tombe dei giganti presenti, i betili ed alcuni conci presenti sul posto
Il nuraghe (con fonte tutt’oggi alimentata) è probabilmente di tipo complesso e provvisto di antemurale anche se l’esteso crollo e la vegetazione che lo ricopre non consentono una valutazione più precisa.
Il nuraghe (con fonte tutt’oggi alimentata) è probabilmente di tipo complesso e provvisto di antemurale anche se l’esteso crollo e la vegetazione che lo ricopre non consentono una valutazione più precisa.
Il nuraghe (con fonte tutt’oggi alimentata) è probabilmente di tipo complesso e provvisto di antemurale anche se l’esteso crollo e la vegetazione che lo ricopre non consentono una valutazione più precisa.
Il nuraghe (con fonte tutt’oggi alimentata) è probabilmente di tipo complesso e provvisto di antemurale anche se l’esteso crollo e la vegetazione che lo ricopre non consentono una valutazione più precisa.
Il nuraghe (con fonte tutt’oggi alimentata) è probabilmente di tipo complesso e provvisto di antemurale anche se l’esteso crollo e la vegetazione che lo ricopre non consentono una valutazione più precisa.