Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
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Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
Si tratta di una sepoltura d’età nuragica inserito in un sito che comprende anche omonime domus de janas e menhir
esedra semicircolare orientata a SE, delimitata da grandi lastroni ortostatici; corpo allungato (lun. m.6.15–lar. m.3 all’innesto con l’esedra – e 2 m. nel tratto terminale) con camera funeraria di m.4.43 di lung. e m.0.55 di larg. Al centro dell’esedra è visibile, veramente maestosa, la parte inferiore della stele centinata bilitica (largh.1.10 – spess. 0.22) con portello trapezoidale (largh. 0.24 – alt. 0.20). Un altro frammento centinato della stele si trova rovesciato sulla tomba.
Conosciuta anche come “Sa Domu ”e s”Orku”, é costituita da blocchi di granito locale ordinati secondo lo “stile ciclopico”. Presenta la particolarità unica di essere orientata esattamente verso il Nord. Questa Tomba dei giganti è del tipo con “facciata a filari”, tipica delle tombe dei giganti del Sud della Sardegna la facciata e l”esedra, ampia 10 m., sono costruite in muratura megalitica; nell”area sulla destra dell”esedra sono presenti tre “focolari rituali”, di forma circolare.
Illustrata dal Lamarmora e dal Mackenzie che l’avevano vista quasi intatta, almeno nel profilo di pianta e definita dal Pinza “il prospetto del più bel sepolcro di giganti che si conosce in Sardegna”, la tomba di giganti di Imbertighe è ormai ridotta alla sola stele centinata e alle ali dell’esedra costituite da tre file di pietre.