A circa 1,5 km a Sud di Sarroch, nei pressi della Cava di Monte Arrubiu si trovano le due Tombe di giganti di Mussara. La prima è quasi completamente avvolta dalla vegetazione e risulta impossibile vederla. La seconda è più accessibile e si presenta senza tracce di esedra, con un lungo corridoio funerario (circa 20m) formato da pietre di media pezzatura aggettanti.
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A circa 1,5 km a Sud di Sarroch, nei pressi della Cava di Monte Arrubiu si trovano le due Tombe di giganti di Mussara. La prima è quasi completamente avvolta dalla vegetazione e risulta impossibile vederla. La seconda è più accessibile e si presenta senza tracce di esedra, con un lungo corridoio funerario (circa 20m) formato da pietre di media pezzatura aggettanti.
A circa 1,5 km a Sud di Sarroch, nei pressi della Cava di Monte Arrubiu si trovano le due Tombe di giganti di Mussara. La prima è quasi completamente avvolta dalla vegetazione e risulta impossibile vederla. La seconda è più accessibile e si presenta senza tracce di esedra, con un lungo corridoio funerario (circa 20m) formato da pietre di media pezzatura aggettanti.
A circa 1,5 km a Sud di Sarroch, nei pressi della Cava di Monte Arrubiu si trovano le due Tombe di giganti di Mussara. La prima è quasi completamente avvolta dalla vegetazione e risulta impossibile vederla. La seconda è più accessibile e si presenta senza tracce di esedra, con un lungo corridoio funerario (circa 20m) formato da pietre di media pezzatura aggettanti.
Complesso costituito da cinque torri collegate da cortine spesso appoggiate sulla roccia naturale. Il sito é conosciuto a livello internazionale in quanto, per la prima volta in Sardegna, sono state rinvenute ceramiche micenee.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.
E’ una piccola grotta artificiale scavata in un unico blocco tondeggiante di pietra calcarea. L’ingresso, a bocca di forno, è esposto a Sud-Est e immette in un ambiente a sviluppo longitudinale, strutturato in più vani, che dovevano costituire le camere di una sepoltura ipogeica. La tomba non presenta alcun motivo decorativo e non ha restituito corredo funerario. Viene datata al neolitico recente e dimostra la frequentazione del territorio fin dall’età prenuragica.