Probabile pozzo sacro ubicato all’interno del parco cagliaritano di Monte Claro
#immagini: 8069
Probabile pozzo sacro ubicato all’interno del parco cagliaritano di Monte Claro
Probabile pozzo sacro ubicato all’interno del parco cagliaritano di Monte Claro
Ampio complesso nuragico che comprende 3 strutture definite del culto dell’acqua se ILa Soprintendenza indica la III come probabile nuraghe.
Santa Vittoria costituisce uno dei più importanti complessi cultuali della Sardegna nuragica. Esteso per più di 3 ettari, è difeso a S/S-O dal dirupo naturale e a N-O da una muraglia che segue il margine roccioso. Il santuario presenta quattro gruppi principali di edifici: i due templi e la “capanna del sacerdote”, il “recinto delle feste”, il gruppo del recinto del “doppio betilo” e il gruppo est-sud-est
Il tempio a pozzo è il luogo più importante di tutto il santuario, tale da essere riconosciuto per primo e subito oggetto di scavi. Datato al IX secolo a.C. dall’archeologo Anati nel 1985[2], il sito venne costruito con la tecnica ciclopica, la medesima utilizzata per i nuraghi, ma al contrario di questi con pietre molto curate e non sbozzate. . Nell’antichità il tempio era coperto.
Santa Vittoria costituisce uno dei più importanti complessi cultuali della Sardegna nuragica. Esteso per più di 3 ettari, è difeso a S/S-O dal dirupo naturale e a N-O da una muraglia che segue il margine roccioso. Il santuario presenta quattro gruppi principali di edifici: i due templi e la “capanna del sacerdote”, il “recinto delle feste”, il gruppo del recinto del “doppio betilo” e il gruppo est-sud-est
Si tratta di un singolare nuraghe a corridoio, complesso ed irregolare, che si compone di tre grandi corpi megalitici affiancati e varie costruzioni secondarie. Esso ha un”altezza residua di oltre 6 metri ed è stato edificato sulla roccia affiorante con blocchi poliedrici di basalto sovrapposti a secco in opera poligonale. Il nuraghe è databile, nella sua prima fase costruttiva, al Bronzo Medio iniziale.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.
Il monumento è situato nell”altopiano di Planu Is Ciaexius, nel Sarcidano, regione della Sardegna centro-meridionale. La tomba megalitica di Aiodda, che ricalca il classico impianto delle tombe di giganti, venne scoperta nel corso di lavori agricoli. L”ingresso, volto ad E, è preceduto dalla grande esedra semicircolare a lastre ortostatiche di calcare, di circa 6 m di ampiezza.