All'interno dell'area archeologica romana sono state rinvenute le prime stratificazioni nuragiche, tra cui un pozzo sacro.
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All'interno dell'area archeologica romana sono state rinvenute le prime stratificazioni nuragiche, tra cui un pozzo sacro.
Vittorio Angius lo descrisse in questo modo, prima della scoperta della reggia di Barumini:«..l'altro appellato Nuraxi-Fenu distante quasi un miglio e mezzo, e degno di esser considerato e annoverato a' più grandi che si conoscono, quali pur sono i prossimi del territorio di Guspini, il Saureci, il Fumìu e l'Orco..» e ancora, parlando di San Gavino fece un riferimento allo stesso Fenu, vicinissimo: «.. dentro i limiti del territorio di Sangavino sorgessero ne' tempi più antichi più di sedici nuraghi, e che alcuni de' medesimi fossero tanto grandi, quanto quello che vedesi ancora nelle vicinanze di Pabillonis, che è uno de' più colossali dell'Isola...»
villaggio nuragico Su Putzu, composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.
villaggio nuragico Su Putzu, composto da un centinaio di capanne che attorniano un tempio a pozzo, esattamente Su Putzu.
Nelle vicinanze del nuraghe Arrubiu sono situate due tombe dei giganti, in una delle quali è stata rinvenuta una spada
Nelle vicinanze del nuraghe Arrubiu sono situate due tombe dei giganti, in una delle quali è stata rinvenuta una spada
Uno tra i più antichi templi a pozzo nuragici, forse il primo della serie di quelli arcaici. Il monumento, nella sua rozza e apparentemente primitiva struttura a filari, rivela in maniera esemplare la caratterizzazione propria delle architetture nuragiche, anche sepolcrali. Osservandolo nella sua parte frontale si ha infatti l'impressione di trovarsi davanti lo schema di una tomba di giganti, tanto richiama il gusto e la tecnica comuni a queste sepolture megalitiche.
Uno tra i più antichi templi a pozzo nuragici, forse il primo della serie di quelli arcaici. Il monumento, nella sua rozza e apparentemente primitiva struttura a filari, rivela in maniera esemplare la caratterizzazione propria delle architetture nuragiche, anche sepolcrali. Osservandolo nella sua parte frontale si ha infatti l'impressione di trovarsi davanti lo schema di una tomba di giganti, tanto richiama il gusto e la tecnica comuni a queste sepolture megalitiche.
Il nuraghe di San Nicola è considerato il più antico dell'intera area, risalente al XVI a.C. Il nuraghe aspetta di essere studiato ed è ancora interrato sino alla sommità.
Il nuraghe di San Nicola è considerato il più antico dell'intera area, risalente al XVI a.C. Il nuraghe aspetta di essere studiato ed è ancora interrato sino alla sommità.
Il nuraghe di San Nicola è considerato il più antico dell'intera area, risalente al XVI a.C. Il nuraghe aspetta di essere studiato ed è ancora interrato sino alla sommità.