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Tomba di giganti Is Lapideddas

Nell’area di Is Lapideddas, ad Ovest del paese di Gonnosnò, sono state individuate quattro tombe dei giganti, poste a poca distanza l’una dall’altra e in diverso stato di conservazione. Sono costruite con blocchi di calcare locale e misurano poco più di 10 metri di lunghezza, tranne una, di dimensioni assai ridotte e costruita con pietrame medio e minuto legato da malta di fango.
A causa di scavi abusivi, non è stato restituito un contesto stratigrafico intatto. Tuttavia, dai pochi dati riscontrabili ancora utili, è stato possibile riconoscere una sequenza databile tra l’età del Bronzo medio avanzato e il Bronzo recente. Nell’area dell’esedra di una delle tombe sono stati documentati due focolari a pozzetto, che hanno restituito materiali inquadrabili nella cultura di Monte Claro, e invitano ad ipotizzare una frequentazione del sito precedente la realizzazione della sepoltura. http://www.giarasardegna.it

Domus de janas di Ludurru

La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.

Domus de janas di Ludurru

La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.

Domus de janas di Ludurru

La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.

Domus de janas di Ludurru

La necropoli è scavata in un affioramento granitico dell’altopiano di Buddusò. E’ costituita da 6 ipogei e datata al 3200-2800 a.C. Alcune domus presentano ambienti monocellulari mentre altre hanno pianta pluricellulare. Una delle domus riportano tracce di pittura murale rossa a bande parallele su fasce in rilievo.

Domus de janas Santu Cristos

Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.

Domus de janas Santu Cristos

Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.

Domus de janas Santu Cristos

Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.

Domus de janas Santu Cristos

Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.

Domus de janas Santu Cristos

Una piccola necropoli con camere comunicanti tra loro e con tracce ancora visibili di ocra rossa. Si trovano sulla SP 15, in direzione di Sorradile, visibilissime sul bivio che porta al lago. Molto ben scolpito il portello, sono evidenti i crolli dell’anticella e sicuramente vi erano altre camere, vi sono infatti tracce evidenti nel terreno antistante.