Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Prov: Cagliari
Autore: Antonello Gregorini
Codice Geo: NUR20264
> Scheda Geoportale
#immagini: 8801
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Trovare un monumento curato, lindo, non avvolto e demolito dalla vegetazione, segnalato da un cartello, è un piacere dopo tante esperienze opposte.
Le tombe dei Giganti di Mont’Ollastu (Villamassargia) sono state interessate, in passato, da scavi archeologici e hanno restituito dei reperti ceramici visibili al Museo Archeologico di Cagliari.
Le tombe dei Giganti di Mont’Ollastu (Villamassargia) sono state interessate, in passato, da scavi archeologici e hanno restituito dei reperti ceramici visibili al Museo Archeologico di Cagliari.
Le tombe dei Giganti di Mont’Ollastu (Villamassargia) sono state interessate, in passato, da scavi archeologici e hanno restituito dei reperti ceramici visibili al Museo Archeologico di Cagliari.
La sepoltura, situata in prossimità di due nuraghi e di un villaggio, conserva ancora il corpo tombale. Esso racchiude un vano funerario realizzato con blocchi di granito di varie dimensioni, sagomati obliquamente nella faccia a vista e disposti a filari irregolari con l’uso di zeppe di rincalzo.
La sepoltura, situata in prossimità di due nuraghi e di un villaggio, conserva ancora il corpo tombale. Esso racchiude un vano funerario realizzato con blocchi di granito di varie dimensioni, sagomati obliquamente nella faccia a vista e disposti a filari irregolari con l’uso di zeppe di rincalzo.
La sepoltura, situata in prossimità di due nuraghi e di un villaggio, conserva ancora il corpo tombale. Esso racchiude un vano funerario realizzato con blocchi di granito di varie dimensioni, sagomati obliquamente nella faccia a vista e disposti a filari irregolari con l’uso di zeppe di rincalzo.