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Menhir Corte Noa

Per questi menhir si è ipotizzata una datazione tra IV e III millennio a.C., oppure una prosecuzione dello stesso orizzonte religioso nella seconda metà del III millennio a.C. Probabilmente i monoliti rappresentavano figure sociali rilevanti nell’ambito delle genti prenuragiche, forse antenati, capi, guerrieri, eroi oppure divinità. (Sardegna Turismo)

Menhirs Serra Pillonadoris o Is Ungronis

l’allineamento di pietre fitte di Serra Pillonadori sorge alle pendici sud-occidentali del rilievo di Su Niu de is Crobus e ad ovest del Baccu Ungroneddus in una posizione dalla quale si può abbracciare in un unico sguardo la vallata di S. Barbara e del rio Solanas e che dal basso è visibile praticamente da tutti i punti dei rilievi e delle valli interne.Le cinque pietre granitiche delle quali si compone sono disposte su un asse nord-sud e volgono la faccia ad est.

Menhirs Serra Pillonadoris o Is Ungronis

l’allineamento di pietre fitte di Serra Pillonadori sorge alle pendici sud-occidentali del rilievo di Su Niu de is Crobus e ad ovest del Baccu Ungroneddus in una posizione dalla quale si può abbracciare in un unico sguardo la vallata di S. Barbara e del rio Solanas e che dal basso è visibile praticamente da tutti i punti dei rilievi e delle valli interne.Le cinque pietre granitiche delle quali si compone sono disposte su un asse nord-sud e volgono la faccia ad est.

Nuraghe Conca ‘e sa Cresia

Il nuraghe a corridoio complesso Sa Conca ‛e sa Cresia, si origina come nuraghe a corridoio nel Bronzo Medio e viene ristrutturato a tholos nel Bronzo Recente. E’ stato oggetto di sistemazione nelle aree circostanti negli anni novanta. Dalla tholos si accese a dei corridoi, scavati da tombaroli, che portano all’interno delle tholos. All’esterno si segnalano a Ovest e a Sud due costruzioni ellitiche a volte oggi diroccate di non chiara destinazione.

Comune: SIDDI
Prov: Cagliari
Autore: Marco Cocco
Codice Geo: NUR4803
> Scheda Geoportale
Nuraghe Nieddu

Sono visibili la torre centrale, molto larga, ed altre 2 torri, una a sud est e l’ altra a nord ovest, più una parte di muro legante la torre centrale a quella nord-occidentale. L’ altezza massima visibile delle mura delle torri è fino ai 3 metri.

Nuraghe Nieddu

Sono visibili la torre centrale, molto larga, ed altre 2 torri, una a sud est e l’ altra a nord ovest, più una parte di muro legante la torre centrale a quella nord-occidentale. L’ altezza massima visibile delle mura delle torri è fino ai 3 metri.

Nuraghe Nieddu

Sono visibili la torre centrale, molto larga, ed altre 2 torri, una a sud est e l’ altra a nord ovest, più una parte di muro legante la torre centrale a quella nord-occidentale. L’ altezza massima visibile delle mura delle torri è fino ai 3 metri.

Nuraghe Nieddu

Sono visibili la torre centrale, molto larga, ed altre 2 torri, una a sud est e l’ altra a nord ovest, più una parte di muro legante la torre centrale a quella nord-occidentale. L’ altezza massima visibile delle mura delle torri è fino ai 3 metri.

Nuraghe Genna ‘e Corte o Asulu

Il nuraghe è di tipo complesso, costituito da un bastione pentalobato che racchiude la torre originaria e un cortile. Il mastio, di pianta circolare (m 13 di diametro esterno), si conserva per un’altezza massima residua di oltre 12 metri. Il paramento murario è costituito da blocchi disposti a filari orizzontali. Ingombro di pietrame nella camera inferiore, disposto in modo trasversale rispetto alla scala elicoidale – ostruita anch’essa – che si dipartiva dal piano terra.

Nuraghe Su Nuraxi

Escludendo la torre principale, il complesso si presenta ampiamente interrato tanto da rendere problematica la lettura delle parti che lo compongono.Nello spazio intorno al nuraghe si rileva la presenza di alcuni vani circolari, forse resti di un villaggio. Sempre nelle sue prossimità si nota la presenza di quella che potrebbe essere un’area sacrificale, chiamata dai Samatzesi “Sa piscedd’ ‘e su casu” a causa del suo particolare aspetto che ricorda una forma di formaggio.