Questa domus de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo di una “presunta” protome d’ariete scolpita su una delle pareti interni. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmenico presente davanti all’imboccatura.
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Questa domus de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo di una “presunta” protome d’ariete scolpita su una delle pareti interni. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmenico presente davanti all’imboccatura.
Questa domus de janas prende il nome dalla scultura in bassorilievo di una “presunta” protome d’ariete scolpita su una delle pareti interni. L’altra specificità consiste nel corridoio dolmenico presente davanti all’imboccatura.
Necropoli costituita da domus de janas del tipo a proiezione orizzontale e a pozzetto (1, 2, 3, 4), l”altra da domus a pozzetto (5, 6, 7). Particolarmente notevole la tomba 1, risultato di diverse fasi costruttive: originariamente del tipo a pozzetto con anticella e grande cella, poi dotata di un lungo corridoio d”accesso al posto del pozzetto ed ampliata sulla destra della grande cella, annettendo tre camerette sepolcrali di una confinante sepoltura.
L’area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico. Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
L’area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico. Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
L’area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico. Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
L’area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico. Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
L’area comprende un dolmen, una domus de janas e resti di circolo megalitico. Area particolare contraddistinta dal recinto megalitico all’interno del quale è situato il dolmen. A circo 20 m dal dolmen si trova la Domus de Janas monocamera con corridoio dolmenico, aggiunto in un secondo periodo in modo da ricavare un’altra tomba. Databili tra il III e il II millennio a.C. dal Cartello del Comune
la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)
la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)
la fonte è situata a meno di un km a nord dell’abitato. Si conserva l’atrio, per un’altezza di 90 cm su quattro filari orizzontali regolari di conci di basalto, per uno sviluppo residuo di 3 metri. Nel prospetto, perfettamente rettilineo, elevato su 5 filari di pietre lavorate con cura per un’ altezza di 140 cm e una larghezza di 170 cm, si apre l’accesso alla camera di captazione, quadrangolare (45 cm x 160 cm di profondità) alta 160 cm di cui 40 cm d’acqua. La copertura è piatta, con due lastre orizzontali. (Pozzi Sacri – M. Rassu)