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Nel territorio Comunale di Villagrande Strisaili, tra grandi lecci e gruppi rocciosi, su un piccolo altopiano chiamato Porcu Abba , si trova la Tomba di Giganti che prende il nome dello stesso altopiano. Nei pressi della tomba si trovano i resti di un Villaggio Nuragico e di un Nuraghe.
Il monumento si trova all’interno di un recinto in pietra, creato recentemente per preservarlo. Possiamo ammirare il suo ingresso architravato e il suo corridoio ancora in buono stato.
Prov: Ogliastra
Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11964
> Scheda Geoportale
Nel territorio Comunale di Villagrande Strisaili, tra grandi lecci e gruppi rocciosi, su un piccolo altopiano chiamato Porcu Abba , si trova la Tomba di Giganti che prende il nome dello stesso altopiano. Nei pressi della tomba si trovano i resti di un Villaggio Nuragico e di un Nuraghe.
Il monumento si trova all’interno di un recinto in pietra, creato recentemente per preservarlo. Possiamo ammirare il suo ingresso architravato e il suo corridoio ancora in buono stato.
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Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11964
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Nel territorio Comunale di Villagrande Strisaili, tra grandi lecci e gruppi rocciosi, su un piccolo altopiano chiamato Porcu Abba , si trova la Tomba di Giganti che prende il nome dello stesso altopiano. Nei pressi della tomba si trovano i resti di un Villaggio Nuragico e di un Nuraghe.
Il monumento si trova all’interno di un recinto in pietra, creato recentemente per preservarlo. Possiamo ammirare il suo ingresso architravato e il suo corridoio ancora in buono stato.
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Autore: Sergio Melis
Codice Geo: NUR11964
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Il monumento, di tipo complesso (quadrilobato), comprende una torre principale alla quale sono state aggiunte quattro torri secondarie collegate a N e ad E da cortine rettilinee, mentre la struttura muraria di raccordo ad O è curvilinea.
“L’ingresso della tomba è una sorta di basso portico. Nel muro in fondo ad esso vi è una più stretta apertura rettangolare che dà sulla cella della tomba retrostante. Solitamente la cella è di forma rettangolare, più ampia che profonda. Nel presente caso, tuttavia, la forma della cella è piuttosto irregolare, come se lo scavatore non avesse potuto realizzare la normale pianta per l’inaspettata scoperta di crepe nella roccia.L’ingresso della tomba doveva essere occultato da una lastra che vi si incastrava come una porta” (Duncan Mackenzie)
Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
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Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).
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Il Nuraghe Ruinas è definito da Giovanni Lilliu il più alto della Sardegna. A quota 1205 sopra il nuraghe offre una vista panoramica meravigliosa sul territorio circostante e sulle rovine delle numerose capanne circolari che lo circondano (almeno 200).